Il Content marketing
Come strutturare una strategia di content marketing di successo
Scrivere, o meglio comunicare i propri progetti e le proprie intenzioni per coinvolgere un bacino di utenti sempre più ampio, fidelizzato e diversificato è sicuramente una delle chiavi di volta per il successo di un’ azienda. Questa attività però non è certo immediata come sembra, per questo quando si vogliono creare dei contenuti di valore mirati a raggiungere un target preciso di clienti si parla di Content marketing.
Bill Gates diceva “Content is king” cogliendo a pieno il concetto che inserire nella propria strategia un piano di content marketing è una scelta strategica inscindibile dall’attività di marketing di ogni azienda.
Il contenuto è sicuramente il cuore di ogni strategia digitale e non. Dallo storytelling aziendale, alla creazione delle landing page, un’ attività di content marketing ben organizzata può aumentare nettamente il traffico sul tuo sito ma anche e non di conseguenza le vendite della tua impresa e il tuo fatturato.
Sempre più aziende vedono infatti nel content marketing uno strumento per delineare una precisa strategia aziendale e un mezzo irrinunciabile per massimizzare i propri profitti.
Cos’è il Content marketing
La definizione di content marketing che da il “Content Marketing Institute” è: “un approccio al marketing strategico incentrato sulla creazione e sulla distribuzione di contenuti preziosi, rilevanti e coerenti per attrarre e mantenere un pubblico chiaramente definito e in ultima analisi per guidare l’azione redditizia dei clienti”.
Quando parliamo di content marketing, intendiamo con questo termine non solo gli articoli di un blog in forma scritta ma anche tutte le tipologie di contenuti che pubblichi online.
Dal post su Facebook, alle storie su Instagram fino ai video e ai podcast, tutto quello che appare sul tuo sito web oppure online, fa parte della tua strategia di Content marketing che tu lo sappia oppure no.
Quando si creano contenuti, bisogna necessariamente scrivere delle informazioni che siano accattivanti e interessanti, ma bisogna anche essere consapevoli del proprio Tone of voice, per comunicare al meglio con il target alla quale ci si sta rivolgendo. In questo senso, è davvero importante, definire e organizzare la distribuzione dei propri articoli, video e la qualità di quello che si pubblica sulla propria pagina e online per creare una strategia di content marketing che sia di successo su più canali.
Quali obiettivi porsi in una strategia di Content Marketing
Il content marketing non è da considerarsi un mezzo di vendita diretta ma, in quanto parte di una categoria più vasta come quella dell’ Inbound marketing, considera il potere di attirare il pubblico verso un determinato prodotto. Attrarre i clienti vuol dire, in questo ambito, instaurare con loro una relazione duratura nel tempo. Dall’acquisizione di nuovi contatti fino alla loro fidelizzazione, l’Inbound marketing comprende tutti quei processi e quelle strategie digitali che portano un cliente verso un marchio fino a considerarlo il primo promotore dell’azienda. Come per altre campagne di digital marketing e social media marketing, i contenuti servono proprio a “tirare” il cliente verso la tua azienda e ci sono molti modi sono diversi.
Il content marketing è una parte indispensabile di una serie molto più grande di strategie digitali, comprese dall’Inbound marketing, ma vediamo con attenzione e nel dettaglio in che cosa consiste e in che modo può essere d’aiuto alla tua content strategy.
Dalle strategie SEO alle attenzioni che rivolgi agli utenti, deve essere un obiettivo per i tuoi investimenti aumentare il numero di visite sul tuo sito web.
Maggiore è il numero di visite sul proprio sito maggiori sono le possibilità di convertire un visitatore casuale in un cliente e fidelizzarlo alla propria azienda.
Tra tutte le attività di content marketing che hanno come scopo ultimo quello di coinvolgere un pubblico sempre più vasto verso i vantaggi del tipo di prodotto che si vuole proporre, la brand awareness è uno degli step da cui passare. La brand awareness è quella possibilità di rendere riconoscibile il proprio brand tramite alcuni valori ben precisi e definiti, ma ci sono anche altri fattori importanti come il customer relationship loyalty, l’engagement e l’Upsell/Cross-sell.
Mentre in passato le attività di content marketing si concentravano molto di più sulla lead generation e sui dettagli di acquisto e vendite, ora il content marketing si concentra molto di più sui vantaggi dell’engagement e sulla creazione di contenuti di valore per instaurare una relazione a lungo termine con i clienti e con i visitatori della propria attività sul web.
Attenzione per il cliente
Ti riveliamo che il marketing del contenuto lavora proprio sulla fiducia, per eliminare nel cliente tutte quelle resistenze che si instaurano automaticamente durante il processo di acquisto. Una strategia mirata alla creazione di contenuti di valore condiziona non solo il cosiddetto customer behaviour del cliente ma influisce positivamente anche sul ROI o Return on investment.
Anche se è difficile pensare che i clienti e le aziende possano svolgere un ruolo complementare nel content marketing, non è così, perché il cliente può diventare un brand evangelist. Il cosiddetto “evangelism” nel marketing è una strategia attraverso la quale tramettendo la fiducia ad un brand e ad un gruppo di persone è possibile portarle ad acquistarlo e poi consigliarlo in maniera spontanea. I contenuti, concepiti in questo modo all’interno di una ben delineata strategia di digital marketing diventano un mezzo per instaurare un rapporto diretto con il proprio pubblico di clienti. Puntare sul passaparola in questo senso incentiva anche un tipo di comunicazione che favorisce l’acquisto.
Come fare content marketing nel modo giusto?
La domanda quando si scrive, si fanno video o si pubblicano immagini dovrebbe essere; quali contenuti devo produrre? E soprattutto cosa devo scrivere? La risposta ovviamente cambia a seconda del target che si vuole raggiungere. In ogni modo ogni content strategy dovrebbe considerare queste tre forme di comunicazione.
- Articoli, testi scritti
- Immagini, elementi visual
- Video
Prima di tutto una strategia digital che si rispetti e che punti a rendere un brand il numero uno nel suo settore deve tenere in considerazione la strategia SEO, e l’analisi e la ricerca delle keyword. Produrre dei contenuti anche sul blog interno aziendale (in ottica SEO) può essere uno dei modi per aumentare l’autorevolezza del tuo sito web. Il content marketing è un approccio fondamentale del marketing strategico che può incrementare i contenuti di valore pensati in ottica utente e in chiave SEO per comunicare in maniera persuasiva chiara ed efficace.
Investire in un piano di Content web marketing
Dal viral content, al social content marketing, le leve di creazione del content marketing devono essere programmate e organizzate. Quando si parla di marketing del prodotto, siamo abituati a pensare al ciclo di vita del prodotto, ovvero alle fasi che caratterizzano la sua vita sul mercato, dallo sviluppo al suo declino. Quando si parla del marketing del contenuto, l’attenzione dei copywriter e di coloro che organizzano una content strategy dovrebbe focalizzarsi sul ciclo di vita del contenuto. Se è infatti importante tenere conto dei trend argomento e della produzione e distribuzione di approfondimenti di qualità, il vero significato del content marketing sta proprio nel creare contenuti con dei chiari obiettivi, facilmente indicizzabili sui motori di ricerca ma che soprattutto siano capaci di coinvolgere più a lungo possibile gli utenti e il proprio pubblico sul sito (ma anche sui social network e dove più si preferisce online).
Il cosiddetto ciclo di vita di un contenuto è fatto come qualsiasi altro ciclo di un momento di nascita, crescita e morte.
Ci sono diverse tecniche per invertire o almeno falsare almeno un pochino questo ciclo di vita naturale. Fare content marketing vuol dire anche rivolgere le proprie attenzioni e porsi come obiettivo la creazione di contenuti che siano di qualità e che veicolino gli utenti verso il tipo di contenuto e di articolo che più preferiscono nel tempo.
Ma procediamo per gradi, ci sono quattro attività o fasi che in digital marketing è opportuno percorrere quando si tratta di organizzare una strategia di content marketing.
- L’analisi
- La pianificazione
- Lo sviluppo e la gestione
A sua volta queste tre fasi basilari nel content marketing possono essere definite meglio attraverso altre “sottofasi”, ad esempio l’analisi si può meglio definire con;
- L’analisi del target di riferimento
- La produzione e la definizione della tipologia di contenuti
Naturalmente, anche se sembra semplice vedere elencati i processi di acquisto che possono far crescere le vendite di un’ azienda tramite il content marketing, affidarsi a dei professionisti come noi di Drinkingmedia può davvero semplificare e rendere efficaci molti dei processi che stiamo via via descrivendo.
Distribuzione mirata dei contenuti
L’analisi del target di riferimento comprende anche l’analisi delle Buyer Personas. Le Buyer Personas sono delle rappresentazioni dei clienti tipo di un’azienda (semplificando parecchio questa definizione). Per capire quali sono i tuoi clienti ideali devi prima rispondere ad alcune domande come: chi sono, quanti anni hanno, quali sono i loro bisogni e cosa ricercano nei prodotti che acquistano. I modi per raccogliere questi dati sono molti, dai sondaggi sul web, alle analisi mirate sui social, ma è anche possibile farlo attraverso il confronto con quegli amici e conoscenti che credi possano essere interessati ad acquistare il prodotto che vendi online.
Identificare i contenuti in base alle Buyer Personas
Identificare le Buyer Personas vuol dire, analizzarne le abitudini digitali (quanto tempo rimangono connesse, su quale pagina e su quale piattaforma, quali sono le attività che producono il maggior numero di click etc..).
Il content marketing cos’è se non anche un processo di analisi di tutte quelle fasi che permettono di capire quale è il proprio pubblico di utenti di riferimento?
Nel web marketing in generale ci sono moltissimi strumenti per capire quali sono i trend e gli hot topic del momento.
L’analisi può passare anche per i social network e ad esempio e si possono studiare i comportamenti degli utenti oltre che sui motori di ricerca principali, anche rispetto agli ambiti di interesse sui social network. Capire quale sia il tipo di contenuto (video, podcast o articolo più visualizzato) può essere di grande aiuto per creare altri contenuti di qualità capaci di catturare l’attenzione del giusto target di utenti (ma questo è un’ altro discorso).
Fare una strategia di content marketing seguendo un piano editoriale
Il content marketing (come abbiamo prima accennato nelle sue precedenti fasi) deve poi necessariamente passare per la pianificazione. Pianificare le proprie attività, in questo caso, vuol dire creare un contenuto e degli articoli seguendo un piano editoriale prestabilito.
Dai canali social, al blog aziendale fino al proprio sito web è opportuno che la tipologia di contenuto sia in linea non solo con il brand ma anche con degli obiettivi comuni, prestabiliti e riconoscibili sia dalle stesse aziende che dal proprio pubblico di clienti e utenti.
Rispondere attraverso il digital marketing ad un piano editoriale capace di mantenere una linea editoriale comune anche se su diversi fronti, vuol dire essere in grado di poter aggiungere alla propria strategia di content marketing anche una strategia organica mirata ad ottimizzare il contenuto per renderlo più performante.
In questo senso prima di procedere con lo sviluppo del contenuto si deve fare una ricerca delle keyword. Quindi, se è vero che fare content marketing vuol dire scrivere contenuti di valore, conquistare il giusto pubblico per le aziende e portarle sul tuo sito è un equilibrio delicato che coinvolge più parti e settori.
Il linguaggio più idoneo si deve allineare necessariamente ai termini di usabilità. Per esempio è importante dividere in diversi paragrafi il testo e aggiungere diverse immagini quando il contenuto di un’ articolo risulta corposo di parole o di lettura non scorrevole.
Lo sviluppo del contenuto deve ovviamente essere organizzato da professionisti del settore, che si tratti di pubblicare un contenuto sui social network, un’ articolo oppure un video, il consiglio è sempre quello di affidarsi a persone competenti in materia.
L’ultima fase del ciclo di un contenuto è quella della distribuzione. Naturalmente l’ attività di pubblicazione dei content deve seguire i canali per cui sono stati ideati. Se un articolo, oppure un contenuto è stato scritto per Facebook o per il blog aziendale bisogna pubblicarlo nel suo canale di destinazione.
Seguire una strategia di content marketing però vuol dire anche pensare a diverse pubblicazioni su diversi canali, a distanza di tempo e in determinate fasce orarie prestabilite. Distribuire i contenuti in una strategia di comunicazione vuol dire tenere anche presente che il contenuto deve essere di volta in volta adattato al canale di riferimento.
Il contenuto deve quindi necessariamente avere la forma più adatta al canale in cui si decide di pubblicarlo tenendo sempre a mente i dati delle sue performance sul web. Dai risultati, ai lead che hanno generato determinati contenuti è davvero possibile lavorare su una strategia di content marketing volta anche ad allungare il ciclo di vita dei contenuti.
Per continuare a generare traffico con i contenuti più vecchi si parla di repurposing content, ovvero quella forma di web marketing che ripropone dei vecchi contenuti riadattandoli ad altri canali oppure cambiando il pubblico di destinazione. Il repurpusing content nell’ambito del content marketing permette al brand di raggiungere una tipologia di utenti e di audience variegato oppure più verticale e specializzato in una determinata tematica.
L’ottica SEO nel content marketing
L’ottica SEO in questa particolare fase della strategia di content marketing può essere decisiva per aumentare il traffico verso un determinato topic attraverso l’utilizzo di keyword selezionate.
Il content specialist può scegliere di riproporre i contenuti per ragioni diverse. Può scegliere un articolo pubblicato in passato che ha generato un gran numero di reactions e di engagement da parte del pubblico di visitatori del sito incrementando di conseguenza la visibilità del brand e l’acquisto di uno o più prodotti specifici.
Si può scegliere anche un contenuto generico ma sempre attuale, un evergreen insomma, perché ben rappresenta il proprio brand e riproporlo aggiornandolo con nuovi termini o con paragrafi di trend topic.
Anche l’attività di blogging può essere utile a riproporre contenuti con una nuova verve di freschezza. Le nuove tendenze di questa materia ci portano a pensare al content marketing in maniera trasversale e ad immaginare che il content di un articolo possa trasformarsi in un info-grafica o in una newsletter oppure anche in un video o in un podcast. Insomma abbiamo capito che quando si parla di content marketing la creatività è un elemento essenziale.
Tutte queste analisi devono necessariamente essere affiancate ed integrate alle strategie di professionisti di digital marketing come noi. Sarà il nostro team di esperti a farti capire davvero cos’è il content marketing. I nostri copywriter non solo studiano il target dei tuoi progetti per intercettarlo con dei contenuti di valore mirati e accattivanti. Le nostre strategie keyword e l’ottimizzazione in ottica SEO, per esempio, sono in grado di creare l’engagement necessario alla tua azienda per essere visibile sulla SERP di Google ma anche sui social. Dalle newsletter agli articoli sui siti e sui blog, la strategia di contenuto e di marketing efficace è da ricercare insieme per raggiungere tutti gli obiettivi a cui desideri arrivare. Se è vero che la modernità si fonda sull’immediatezza delle immagini è anche vero che quando si tratta di ritrarre i prodotti e le situazioni che ci girano attorno è importante riprendere le cose dalla giusta angolazione quella appunto del target di riferimento che coglierà al meglio il messaggio che gli vuoi comunicare.
Prendendo spunto da autori che hanno teorizzato il content marketing come Philip Kotler e Joe Pulizzi ci sentiamo di affermare che il web e il content marketing sono un strumento davvero efficace per l’acquisizione di clienti, bisogna ora capire come sfruttare al meglio le sue risorse per la tua azienda sfruttando le nostre tecniche e la nostra creatività modellate per quelle che sono le tue esigenze.