Guerrilla: una strategia creativa nel mondo del marketing
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La Guerrilla: strategia di marketing
Nel mondo sempre più competitivo del Marketing Digitale, le aziende sono continuamente alla ricerca di strategie originali che funzionino per attirare il pubblico. È proprio qui che entra in gioco il guerrilla marketing, che grazie al suo approccio creativo e fuori dagli schemi attrae molti professionisti del settore e il pubblico.
In questo articolo vogliamo esaminare cosa sia esattamente il guerrilla marketing, cosa lo rende speciale per le web agency e i suoi vantaggi.
Cos’è il guerrilla marketing?
Il guerrilla marketing è un tipo di strategia che esce dagli schemi e che punta interamente sull’originalità e la creatività. Come? Attraverso l’impiego di tattiche non convenzionali per catturare l’attenzione delle persone e per far conoscere un marchio, un prodotto o un servizio.
A differenza delle comuni strategie di marketing che richiedono grandi investimenti finanziari, il guerrilla marketing fa affidamento sull’ingegno e su risorse limitate per ottenere un grande impatto.
Si può mettere in atto in modi diversi, come eventi pubblici inaspettati, installazioni artistiche, video virali sui social media, e molti altre. L’obiettivo principale è far parlare del marchio e offrire al pubblico un’esperienza memorabile, che lo spinga a condividere spontaneamente contenuti, partecipando così attivamente alla campagna.
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Come si differenzia dalle strategie di marketing tradizionali?
In primo luogo, mentre le strategie di marketing tradizionali si basano su annunci pagati e promozioni dirette, il guerrilla marketing si concentra sull’ingegnosità e sull’originalità per catturare l’attenzione del pubblico, senza la necessità di grandi budget pubblicitari.
In secondo luogo, mentre le strategie di social marketing tradizionali possono seguire un approccio più lineare e prevedibile, il guerrilla marketing abbraccia l’inaspettato e il sorprendente, utilizzando spesso tecniche fuori dagli schemi per creare un’impressione duratura.
Possiamo quindi riassumere l’approccio della guerrilla marketing in tre punti:
- creativo;
- non convenzionale;
- a basso costo.
La storia del guerrilla marketing
La genesi del guerrilla marketing risale agli anni ’80, quando il guru del marketing Jay Conrad Levinson coniò il termine per descrivere un approccio innovativo e non convenzionale al marketing. Levinson, infatti, sostenne che le piccole imprese potevano competere con i big del settore attraverso strategie creative e dirompenti, anziché affidarsi a strategie comuni che prevedessero budget massicci.
Inizialmente, il guerrilla marketing si basava principalmente su tattiche offline, come graffiti, stampe su t-shirt e manifestazioni pubbliche.
Tuttavia, con l’avvento dell’era digitale, il guerrilla marketing ha subito una trasformazione significativa, in modo da adattarsi al nuovo paesaggio mediatico. Le aziende hanno quindi iniziato a trasformarsi per adattarsi al nuovo paesaggio mediatico, sfruttando le piattaforme digitali per amplificare il loro messaggio e raggiungere un pubblico più vasto.
Questo ha portato alla nascita del guerrilla marketing, che si distingue per l’uso creativo dei social media, delle campagne di influencer e video virali: insomma, tattiche non convenzionali.
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Tipi di guerrilla
Uno dei primi esempi di guerrilla è stato il lancio della campagna “The Subservient Chicken” di Burger King, nel 2004. La campagna presentava un sito web interattivo che permetteva agli utenti di dare istruzioni a un pollo in costume attraverso una webcam. La campagna è diventata virale e ha generato milioni di visualizzazioni e una copertura mediatica globale.
Ma quanti tipi di guerrilla esistono? Vediamoli insieme!
Marketing virale
Questa forma si basa sulla creazione di contenuti che hanno il potenziale di diventare virali, attraverso la condivisione online spontanea di contenuti da parte degli utenti. Questi contenuti possono essere video, immagini, meme, o altri formati che suscitino emozioni forti e che spingano gli utenti a condividerli.
Marketing ambientale
Consiste nello sfruttare lo spazio pubblico e l’ambiente per creare esperienze di content marketing memorabili. Questo tipo di guerrilla si manifesta creando installazioni artistiche, graffiti, o altre forme di espressione creativa, catturando così l’attenzione delle persone, mentre si trovano in luoghi pubblici.
Marketing esperienziale
Questa strategia offre esperienze uniche e coinvolgenti, che possono essere fisiche o digitali. Questo può includere eventi pop-up, installazioni interattive o esperienze di realtà aumentata. Lo scopo di questa strategia è quello di lasciare un’impressione duratura nel tempo.
Astroturfing
Questa tecnica coinvolge la creazione di una falsa impressione di consenso o supporto. Si basa quindi sulla creazione di un’illusione attraverso recensioni false, commenti sui social media o altre forme di manipolazione dell’opinione pubblica. L’obiettivo è quello di influenzare la percezione del pubblico per creare un’opinione diversa di un determinato marchio o argomento.
Street Marketing
Questo metodo si concentra sull’utilizzo dello spazio pubblico e delle attività di marketing non convenzionali per coinvolgere direttamente il pubblico di passaggio. Può includere distribuzione di campioni gratuiti, performance dal vivo, installazione artistiche, flashmob improvvisati.
Caratteristiche
Nell’ambito digitale, il guerrilla marketing si distingue per l’uso creativo dei social media per promuovere un marchio o un prodotto, creando contenuti originali e coinvolgenti che catturino l’attenzione del pubblico e generino condivisioni virali.
Inoltre, questa tecnica, fa largo uso dell’influencer marketing: instaurando collaborazioni con persone influenti sui social media, i noti influencer, si può aumentare la risonanza del messaggio del marchio e raggiungere un’audience più variegata in modo autentico. Questa strategia si basa sulla fiducia e sull’autenticità degli influencer per ottenere risultati significativi.
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Vantaggi
Ma quali sono i vantaggi?
Il principale vantaggio e scopo è il coinvolgimento del pubblico: con l’utilizzo di tattiche creative e non convenzionale le aziende catturano l’attenzione del pubblico in modi unici e memorabili, creando una connessione emotiva con il marchio.
Vediamo gli altri insieme.
- Aumento della consapevolezza del marchio, con l’utilizzo di campagne sorprendenti e fuori dagli schemi;
- Basso costo, infatti rispetto alle campagne tradizionali, queste strategie necessitano di un budget limitato che le rende accessibili anche alle piccole imprese;
- Flessibilità e adattabilità, grazie alla sua natura non convenzionale, che permette di adattarsi ai rapidi cambiamenti del mercato e di sfruttare le nuove tendenze;
- Targeting specifico, grazie all’analisi del pubblico e agli influencer;
- Risposta immediata, attraverso le interazioni online o qualsiasi strategia di guerrilla, si ottengono risposte immediate, permettendo alle aziende di valutare rapidamente l’efficacia della loro strategia, ed eventualmente apportare correzioni.
Svantaggi
Purtroppo, è importante notare che ci sono alcuni svantaggi: il guerrilla marketing non è adatto a tutti gli ambiti. Vediamoli nel dettaglio!
- Rischio di reazioni negative, soprattutto se le strategie non sono ben pianificate, danneggiando così la reputazione del marchio e il posizionamento del sito web;
- Difficoltà nel controllo del messaggio, infatti è difficile controllare il modo in cui il messaggio viene interpretato;
- Rischio di essere ignorati, perché nel grande mondo del marketing, non tutti ottengono l’attenzione del pubblico o del target prestabilito;
- Mancanza di durata nel tempo, a causa dell’interesse a breve termine, perdendo quindi rilevanza e impatto;
- Possibile danno alla reputazione, se quella determinata campagna viene percepita come offensiva, ingannevole o poco etica, danneggiando il marchio e l’interesse dei consumatori, anche a lungo termine.
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Consigli pratici
Alla luce dei vantaggi e degli svantaggi, è essenziale considerare alcuni punti per pianificare un’efficace strategia.
Innanzitutto, è fondamentale condurre una ricerca approfondita sul proprio pubblico, ovvero lo studio e definizione del target. È essenziale comprendere chi sono e chi potranno essere i tuoi clienti ideali, i loro interessi e le loro abitudini online, in modo da farli sentire chiamati in causa quando vedranno la campagna.
La scelta delle piattaforme giuste ha grande rilevanza. Non tutte le piattaforme social sono adatte a ogni tipo di messaggio e di pubblico.
È bene effettuare valutazioni costanti quando la campagna è in corso. Monitorare è fondamentale per ottimizzare ed eventualmente modificare la strategia.