Instagram per le aziende
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Come comunicare un brand tramite il linguaggio fotografico
Sicuramente quando pensiamo ad Instagram pensiamo a una grande quantità di foto che ritraggono la vita di altre persone che scorriamo come più preferiamo.
Tante di queste persone però non solo condividono momenti della loro vita privata per farla diventare pubblica, ma contribuiscono a rendere noto tutto quello che le circonda, oggetti e luoghi, aziende comprese.
È evidente che spesso siamo abituati a conoscere cose o posti tramite le foto ed è anche vero che siamo abituati ad associare un’immagine alla pubblicità e in questo senso Instagram sembra aver centrato in pieno i nostri interessi.
È possibile allora sfruttare questo social per incrementare il fatturato di un’azienda? La risposta è chiaramente affermativa.
Instagram è infatti un social improntato sulla condivisione di immagini e video (ogni mese conta circa 800 milioni di utenti attivi) e da diversi anni è ormai possibile aprire un profilo aziendale (account).
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Il profilo Instagram aziendale
L’account IG aziendale permette di connettere il profilo Facebook della tua azienda. La ragione per il quale un’azienda dovrebbe convertire il suo profilo in un account aziendale è sicuramente quella di potersi pubblicizzare e quindi conquistare clienti.
In secondo luogo, è anche fondamentale per le aziende l’analisi statistica e analitica delle attività dei loro utenti e Instagram, con l’aggiunta di Instagram Insights, fornisce informazioni e dati di ogni tipo: quali contenuti sono più funzionali, la maggiore o minore crescita del numero dei follower, la quantità di click nella bio (e dunque del sito web e/o della e-mail) dati demografici come il sesso, l’età, la località dei tuoi follower e gli orari della settimana nei quali sono maggiormente attivi sulla piattaforma.
Per garantire una maggiore interazione tra l’utente e l’azienda, è possibile aggiungere un pulsante di contatto nella schermata principale del profilo, in questo modo l’user può avere maggiori informazioni su dati come: l’email aziendale, il vostro numero di telefono o una mappa con l’indirizzo e la posizione della vostra azienda.
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In ambito di web marketing o pubblicità le Instagram Stories risultano essere risorse indispensabili grazie anche alla possibilità di aggiungere uno ‘swipe-up’, ossia un URL alle storie (e quindi si possono ricondurre gli utenti ad un determinato sito, magari il vostro).
Non è detto che il profilo aziendale possa essere utilizzato esclusivamente dalle aziende, infatti i cosiddetti ‘influencer’ molto di frequente hanno account aziendali, proprio perché gestiscono le loro attività come farebbe una vera impresa, su base commerciale. Una mossa vincente può essere anche ricercare, proprio tra gli influencers, una collaborazione commerciale capace di promuovere un brand.
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Il Visual content e la comunicazione visiva
Il punto forte di Instagram è sicuramente la comunicazione visiva, capace di interagire e coinvolgere senza ostacoli linguistici, di conseguenza, in grado di attirare un maggior numero di follower, o clienti.
La strategia su cui focalizzare le proprie attenzioni è il Visual Content Marketing, noto anche come Visual Content, perché è tra quelle tendenze in maggiore crescita online permette di sfruttare la semplicità, l’immediatezza e ogni peculiarità dei contenuti visivi (sia grafici sia video). Non è una casualità che circa il 90% degli acquirenti online per il proprio acquisto ha trovato efficaci i video pubblicati dall’azienda alla quale erano interessati.
Esistono due principali linguaggi fotografici che possono essere utili per creare una Digital strategy basata sul Visual Content Marketing: Le fotografie e il formato video.
Consigli fondamentali per i tuoi contenuti
Prima di decidere il formato che si vuole pubblicare sul proprio profilo, sicuramente c’è il bisogno di determinare alcuni punti importanti:
– Bisogna scegliere immagini relative agli obiettivi di comunicazione dell’azienda, e capire quali aspetti del brand bisogna promuovere per cominciare con un’ottima strategia comunicativa.
– È necessario comprendere il tipo di comunicazione di cui si ha bisogno. Conoscendo il tuo pubblico, ti sembra più adatta una comunicazione informale, formale, o un mix di entrambe? Questa costituisce una delle informazioni fondamentali di partenza: definire il tuo target e quindi il tuo pubblico di destinazione (le Instagram Insights, citate sopra, possono rappresentare un ottimo aiuto).
-Cercare di rafforzare l’identità visiva del tuo brand, pubblicando foto con colori che richiamino quelli presenti nel tuo logo. Sarà necessario riuscire a creare un pattern di colori, oppure un feed (disposizione dei post nella home page) originale e coerente con il tuo brand. Si possono scegliere dei filtri da applicare alle tue foto, oppure si può optare per una differente collocazione dei post a seconda dell’argomento o del tema portato. Non tutti gli stili delle foto o dei video possono risultare adatti alla tua azienda, infatti, a seconda del lavoro e del singolo brand sarà opportuno scegliere un carattere e uno stile che meglio lo rappresenti (informandosi anche su come agiscono i tuoi competitor).
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Clicca qui– Di estrema rilevanza è la scelta dell’immagine di profilo (è consigliabile scegliere il proprio logo come rappresentativo della pagina dell’azienda) e la bio, che deve spiegare in sintesi i valori della ditta.
Sicuramente un contenuto visivo deve essere categorizzato, tramite degli hashtag (o parole chiave) poiché sono quelle che consentono alla pagina di aumentare la propria visibilità tra gli utenti. Sono da prediligere gli hashtag specifici per ogni post che possano rappresentare meglio i prodotti della tua azienda e quelli che contribuiscono in modo più inerente alla visibilità del tuo post tra i clienti (Instagram consente l’utilizzo di un massimo di 30 hashtag, ma è indicato l’utilizzo dai 3 ai 5).
Potrebbe risultare una buona idea creare un hashtag personalizzato per il tuo brand, così da indirizzare tutti i contenuti sotto quel nome, oppure si può ricorrere agli geo-tag (statisticamente procura l’80% in più di interazioni).
Altrettanta importanza è da attribuire alle captions, che devono risultare avvincenti e in grado di far interagire i follower con il tuo marchio. Per la pubblicazione dei contenuti, bisognerà impegnarsi a postare in modo regolare, affinché i tuoi follower e rimangano attivi e interessati alla tua pagina.
Dicono di noi:
È difficile determinare un orario o un giorno universale migliore per postare, in quanto ogni pubblico è differente, ma si può usufruire degli strumenti e dei tools che Instagram offre con l’account aziendale, per iniziare a creare un calendario di pianificazione tale da organizzare in modo sicuro gli orari dei post o delle stories.
Al fine di comprendere meglio l’orario in cui poter raggiungere un maggior pubblico, si possono anche effettuare delle prove di pubblicazione di post in momenti differenti della giornata, e valutare quando si ottengono più visualizzazioni, o comunque risultati migliori. Può essere interessante programmare alcuni contenuti esclusivi per i tuoi clienti, e magari includere, ad esempio, i processi di produzione del tuo brand.
In linea generale, molti brand pubblicano da uno a tre post al giorno, e i migliori orari sembrerebbero essere tra le 11.00 e le 13.00, e tra le 19.00 e le 21.00. In base a queste informazioni potrai finalmente redigere un calendario editoriale che stabilisca quando e quali post pubblicare.