Inbound vs Content Marketing: differenze e similitudini
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Inbound vs Content Marketing
Le aziende che vogliono far decollare il proprio progetto e che, per farlo, si affidano al marketing, hanno dovuto, e devono, far fronte a tante tipologie di strategie differenti. Tra queste spiccano sicuramente il content marketing e l’inbound marketing, che potrebbero generare un po’ di confusione in chi ancora non li conosce bene. Per capire quale possa essere la strategia più adatta a sé, è importante conosce le differenze tra inbound e content marketing.
Comunque, in realtà, queste due strategie possono anche essere integrate tra loro alla perfezione, perché una non esclude l’altra. Infatti, l’Inbound Marketing utilizza delle strategie proprie del Content marketing, mentre il Content Marketing presenta delle lacune su alcuni aspetti che sono invece propri dell’Inbound marketing.
Cos’è l’inbound marketing e come funziona
Lo scopo dell’Inbound Marketing è quello di attirare la clientela verso un brand e, per farlo, vengono creati contenuti che abbiano una certa coerenza e pertinenza. Viene considerata come una metodologia completa che si rivolge agli utenti che ormai sono annoiati dalle classiche pubblicità e che vogliono essere coinvolti attivamente.
Questo genere di web marketing si presta bene sia al B2B che al B2C. Grazie alle strategie dell’Inbound marketing è possibile far trovare l’azienda al potenziale cliente nel momento stesso in cui questi è alla ricerca di un determinato prodotto o servizio. Il vantaggio dell’inbound marketing è proprio quello di riuscire a instaurare una relazione sincera con i propri utenti, dal momento che vengono fornite loro le risposte che stanno cercando alle proprie esigenze. Da ciò si riesce a “convertire” degli utenti anonimi in clienti affezionati.
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Le strategie e gli strumenti dell’inbound marketing
Come già anticipato, l’inbound marketing è una strategia di marketing “coinvolgente”, che attrae il pubblico dando loro le soluzioni e le informazioni ai loro quesiti e ai loro bisogni. Al centro di questa strategia ci sono i contenuti appositamente creati e che vengono veicolati attraverso mezzi di vario tipo (sito web aziendale, landing page, email, social network, ecc.).
Lo strumento fondamentale è sicuramente il sito web multilingua, che rappresenta un po’ il biglietto da visita del proprio progetto. A questi si affianca la call to action (o CTA, la “chiamata all’azione”), che è quella che spinge l’utente all’azione e che genera le conversioni. La CTA può essere messa in atto con appositi pulsanti, banner o link evidenziati.
Un altro strumento fondamentale è la landing page, la cosiddetta “pagina di atterraggio”, che serve a raccogliere informazioni sugli utenti e poi utilizzarle in futuro (per inviare offerte personalizzate, guide, contenuti premium, ecc.). Anche in questo caso l’utente viene chiamato all’azione. La landing page non è l’homepage del sito.
Da affiancare al sito web può esserci anche il blog, che attira gli utenti attraverso articoli adeguatamente scritti.
Un altro strumento che ormai è entrato a far parte della quotidianità sono i social media, che consentono una connessione continua e la creazione di contenuti adatti.
Infine, l’email marketing è molto utile per inviare messaggi personalizzati e facilmente accessibili.
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Cos’è il content marketing e come funziona
La definizione di content marketing è stata data dallo stesso Content Marketing Institute. Il content marketing viene quindi definito come una strategia di marketing che ha come scopo quello di creare e condividere contenuti di valore che servono a coinvolgere un determinato target di utenti e spingerli all’azione. Come è possibile intuire già dal sostantivo “content”, in italiano “contenuto”, quindi, si tratta di una metodica basata sul contenuto. Il prodotto viene seguito in tutto il suo processo di lancio e di vendita (che deve essere la maggiore possibile), passando per il miglioramento della conoscenza del brand e della reputazione del brand (brand awareness e reputation).
Anche la user experience, l’esperienza dell’utente, è davvero molto importante. Come già anticipato, il Content Marketing fa quindi parte del processo di Inbound marketing e, pertanto, ne condivide alcune strategie (come l’email marketing), ma restando in un ambiente più ristretto. Attraverso i contenuti prodotti (come articoli, guide, infografiche, ecc.) viene attirata continuamente l’attenzione dei clienti, che vengono fidelizzati.
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Content marketing: strategie e strumenti
Il content marketing deve procedere con degli obiettivi ben precisi e stabiliti, stabilendo bene anche il proprio target di riferimento (in termini di potenziali clienti). Conoscendo il proprio pubblico, è possibile condividere con esso gli argomenti che gli interessano. Fatto ciò, bisogna scegliere i giusti canali di comunicazione e stabilire il proprio calendario editoriale (la frequenza e il numero delle pubblicazioni).
Gli strumenti del Content marketing sono numerosi. Anche in questo caso si possono usare i social media, che sono utilizzati quotidianamente da migliaia e migliaia di utenti, che cercano informazioni valide e facilmente accessibili.
I contenuti possono essere condivisi anche tramite email e newsletter, così da comunicare non solo le informazioni utili, ma anche aggiornamenti di vario tipo, sconti e promozioni.
Le infografiche sono degli strumenti dal grande impatto visivi e che forniscono informazioni immediate.
Per quanto riguarda i contenuti di testo, che vanno anche ottimizzati in ottica posizionamento SEO, è possibile utilizzare post e articoli di blog.
I video sono dei contenuti molto apprezzati perché combinano contenuti visivi e audio e aumentano l’engagement e le condivisioni.
Per chi preferisce solamente i contenuti audio, si può puntare sui podcast, che possono essere ascoltati in sottofondo e suddivisi in vari episodi.
Un contenuto di facile consultazione, nato proprio per essere “portatile”, è rappresentato dai PDF, che possono essere proposti anche in maniera gratuita (magari sotto forma di e-book).
Per entrare direttamente in contatto con il proprio pubblico ed approfondire argomenti specifici, si possono organizzare webinar. Sulla stessa scia, è possibile proporre direttamente dei corsi di apprendimento.
Ormai gli utenti sono molto legati alle app ed esistono app per qualsiasi cosa. Anche le app rientrano quindi tra gli strumenti del Content marketing.
Dicono di noi:
Inbound marketing e Content marketing possono essere usati insieme?
Come abbiamo potuto vedere, l’Inbound marketing e il Content marketing non si escludono a vicenda, ma, anzi, per ottenere i risultati migliori possono essere combinati insieme. Anche perché il Content Marketing è una parte dell’Inbound Marketing.
Infatti la creazione di contenuti è ormai una metodica fondamentale per attirare e fidelizzare i clienti, ma è veramente efficace solamente se inserita in una più ampia e completa strategia di Inbound marketing.