Regole e vantaggi dell'eCommerce b2b
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eCommerce b2b
L’avvento sempre maggiore di internet e dei dispositivi elettronici e anche il periodo di stop forzato dovuto al lockdown e alla pandemia da Covid-19, hanno permesso il diffondersi massivo degli e-commerce multilingua. Secondo le statistiche, inoltre, all’incirca il 70% dei consumatori ormai fa acquisti solo ed esclusivamente online o preferisce i dispositivi mobile a un negozio fisico. In più, anche per i proprietari, rispetto a un negozio fisico, gli e-shop hanno numerosi vantaggi nella gestione del magazzino e nella possibilità di essere aperti 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Dal punto di vista strutturale e dello “scopo” di vendita, possiamo poi riconoscere due tipologie di eCommerce: gli e-commerce b2c e gli e-commerce b2b.
In questo articolo, ci concentreremo maggiormente sulla seconda tipologia. Gli eCommerce b2c indicano shop “business to consumer” (quindi che si rivolgono al consumatore finale), mentre gli eCommerce b2b sono shop “business to business” (che creano prodotti direttamente per le aziende o per i liberi professionisti in possesso di Partita IVA). In quest’ottica, le opportunità di vendita sono ancora maggiori di quelle già ampie previste nel b2c. Infatti, anche se il numero di clienti è sicuramente inferiore (ci sono meno aziende e professionisti, rispetto ai clienti “classici”), le vendite sono invece più corpose. Ciò porta numerosi vantaggi non solo in termini economici, ma anche nella gestione del web marketing e della profilazione dei clienti.
Come funziona un e-commerce b2b: definizione e tipologie
Un e-shop b2b viene definito come: “la vendita di beni o di servizi mediante transazioni online tra aziende (o professionisti sanitari in possesso di Partita IVA)”. Ci sono poi 4 diverse tipologie di e-commerce b2b. La prima è l’eCommerce B2B2C (Business-to-Business-to-Consumer), in cui il consumatore finale riceve la merce da un grossista o produttore che collaborare con un’azienda B2B. Quindi, in questo caso, il cliente è a conoscenza del fatto l’azienda presso la quale ha effettuato l’acquisto è diversa da quella dalla quale poi riceve effettivamente il prodotto o servizio che ha comprato.
Tutte le transazioni vengono effettuate tramite siti web (e-commerce) oppure app. La seconda tipologia è la vendita all’ingrosso, che è molto diffusa specialmente in ambito edile e nella ristorazione, ma anche altrove. Trattandosi di vendita all’ingrosso, il principio alla base è sempre lo stesso (quindi la vendita di merci, da parte dei grossisti, in grandi quantità), ma cambiano le modalità. Infatti, anche questo caso, le vendite vengono effettuate tramite shop online.
Questo è un duplice vantaggio, sia per i venditori (che possono mostrare più facilmente tutti i propri prodotti, che per gli acquirenti (che hanno una migliore esperienza d’acquisto). Nella terza tipologia rientrano i produttori, le cui transazioni avvengono sempre di più in ambito online. In questo caso, però, i prodotti realizzati dai produttori vengono venduti ad altri produttori oppure ai grossisti e non ai consumatori finali. Nella quarta tipologia rientrano invece i distributori, che permettono di aumentare la visibilità dei prodotti o dei servizi, diminuendo sempre di più il tempo necessario per la consegna dei prodotti dopo la vendita.
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Quali sono i vantaggi dell’e-commerce b2b
Come ogni attività online, anche gli shop online b2b hanno i loro vantaggi e i loro aspetti innovativi. Per prima cosa, è possibile fidelizzare più facilmente il cliente, studiandone il comportamento online e gli interessi, in modo tale da potergli inviare offerte mirate e sconti o prodotti nuovi di sicuramente suo interesse. In questo modo, è anche possibile anticipare eventuali competitors.
Un altro vantaggio è proprio rappresentato dalle offerte in sé. Grazie al risparmio nella gestione del magazzino e al suo controllo in tempo reale, è possibile anche variare le offerte nel tempo e inviare offerte mirate e personalizzate ai propri clienti. Grazie agli e-commerce è anche possibile estendere la clientela. Gli shop online, infatti, non hanno limiti territoriali e temporali, perché è possibile vendere anche a clienti molto distanti (che si possono raggiungere tramite le spedizioni) ed effettuare vendite anche a tarda notte o nei giorni di festa (gli e-shop sono aperti 24 ore su 24 e 7 giorni su 7).
Effettuare acquisti online consente anche una maggiore rapidità e di ottimizzare i tempi. Il tempo è una risorsa importante per tutti, specialmente per chi gestisce una propria attività e ha un bisogno importante di merci e di servizi. Tutti questi vantaggi per il consumatore consentono anche di ottenere uno scontrino per vendita più elevato. Anche perché, solitamente, le merci vengono acquistate all’ingrosso oppure per lotti o numero di confezioni (cosa che non accade nel b2c). Comunque, anche se si potrebbe pensare il contrario, la creazione di un e-commerce b2b non annulla il contatto umano (perché ci sono comunque scambi di e-mail, telefonate, commenti, ecc.) e la comunicazione con i propri clienti.
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Come creare un e-commerce b2b di successo ed esempi
Le regole per creare un eCommerce b2b di successo sono quelle relative un po’ a tutte le piattaforme di e-commerce. Infatti, il sito deve essere user friendly e consentire un’ottima user experience (UX, esperienza utente). Quando il consumatore accede al sito, infatti, deve trovarsi di fronte ad una grafica accattivante, con informazioni chiare e con bottoni e pulsanti che favoriscono l’interazione e le azioni da parte degli utenti. Inoltre, il sito deve essere responsive, veloce nel caricamento e facile da navigare.
Stando alle statistiche, infatti, circa il 70% degli utenti abbandona immediatamente un sito web che non è abbastanza veloce e che ha una grafica poco attraente o che non trasmette una giusta serietà. Tutti questi fattori sono anche fondamentali per l’ottimizzazione per i motori di ricerca (la cosiddetta analisi SEO, la Search Engine Optimization) e per farsi trovare da sempre più potenziali clienti. Un sito che si posiziona in alto nella pagina dei risultati di ricerca, è una pagina che viene cliccata dalla maggior parte degli utenti e quindi consente di aumentare le conversioni e le vendite.
Negli ultimi anni, la piattaforma più utilizzata per gli e-commerce b2b è sicuramente WordPress, un CMS (Content Management System), che consente una gestione migliore e più semplice di tutti i contenuti web. WordPress nasce come piattaforma blog, ma grazie a plugin specifici (come ad esempio WooCommerce) consente la configurazione di e-commerce di successo.