AdWords: cos'è e come funziona
Table of Contents
AdWords
Chi è solito navigare nel mondo del web avrà sicuramente sentito parlare di Google AdWords, o meglio di quello che oggi si chiama Google Ads. Dalla fine del 2018 AdWords ha infatti cambiato nome e aggiunto diverse novità per la gioia di tutti gli utenti che lo utilizzano.
L’attuale Google Ads è infatti uno strumento molto utile messo a disposizione proprio da Google, il motore di ricerca più utilizzato al mondo, che permette di pianificare e gestire campagne di advertising all’interno delle pagine del motore di ricerca. Ecco tutto ciò che occorre sapere su Google Ads (AdWords).
Cos’è Google Ads (AdWords)
Come già accennato, Google Ads è un software fornito dal colosso Google che permette di pianificare, creare e gestire spazi pubblicitari all’interno delle stesse pagine del motore di ricerca. In altre parole, permette di creare campagne di advertising con annunci che vengono mostrati ogni qualvolta risultino pertinenti alle ricerche e agli scopi degli utenti. Tali annunci vengono in genere visualizzati al di sopra dei risultati organici della SERP (Search Engine Results Pages) ovvero i risultati non a pagamento, in questo modo risultano immediatamente visibili agli occhi degli utenti.
La visualizzazione o meno dei suddetti annunci nel momento in cui un utente fa una ricerca pertinente, dipende però da molteplici fattori che vengono analizzati dall’algoritmo. Questo senza mai dimenticare che si tratta di un sistema di annunci pay per click, vale a dire annunci a pagamento che prevedono appunto l’esborso di denaro da parte di chi li pubblica solo se viene concretamente cliccato dall’utente. In alternativa, è anche possibile creare campagne pubblicitarie con un costo fisso per mille visualizzazioni (cost per mille) a prescindere dal numero dei click sull’annuncio stesso.
A questo occorre aggiungere che negli ultimi anni è stata aggiunta anche un’opzione in più che permette di creare messaggi pubblicitari stabilendo un costo in base agli obiettivi prefissati, ossia alle conversioni che a seconda dei casi si possono ottenere. Ad ogni modo, si stratta sempre e comunque di un servizio a pagamento, che risulta essere molto utilizzato proprio per la grande visibilità che può dare se utilizzato nel modo giusto.
Come funziona Google Ads (AdWords)
Utilizzando Google Ads gli inserzionisti possono usufruire a seconda dei propri obiettivi di due tipologie di campagne pubblicitarie a pagamento: rete di ricerca e rete display. Da un lato vi sono dunque gli annunci pubblicitari che possono comparire sulla SERP del motore di ricerca Google; dall’altro i link testuali o banner che possono essere mostrati negli spazi pubblicitari dei siti internet partner di Google.
Si tratta di due tipologie di campagne pubblicitarie molto differenti che devono dunque essere scelte soprattutto in base al target di utenti al quale si desidera rivolgersi. Ecco perché la prima cosa da fare, ancor prima di creare una campagna pubblicitaria, è avere ben chiare tutte le caratteristiche del proprio target.
Condividi questo articolo :
Rete di ricerca di Google Ads (AdWords)
Per ciò che riguarda la rete di ricerca, Google Ads offre la possibilità di creare annunci pubblicitari a pagamento che possono essere mostrati sulla pagina del motore di ricerca nel momento in cui un utente fa una ricerca in funzione di una parola chiave. In particolare, come già accennato, è lo stesso algoritmo a scegliere quale mostrare sulla base di due fattori: la pertinenza con le parole chiave ricercate dall’utente, e il budget che è stato investito dall’inserzionista.
Questi annunci sono testuali e l’inserzionista può scegliere il titolo, la descrizione e l’URL di riferimento. È bene sottolineare che esistono però anche ulteriori estensioni che permettono di aggiungere altri elementi o ampliare quelli già presenti. Inoltre, questi messaggi che appaiono come abbiamo visto nella parte alta del motore di ricerca, sono riconoscibili da un’etichetta che li identifica come sponsorizzazioni.
In altre parole, ogni utente può creare il proprio “spazio” pubblicitario indirizzandolo a un target preciso (inserendo dunque tutti i parametri essenziali) cercando dunque di ottenere le prime posizioni del motore di ricerca individuando le giuste parole chiave e offrendo una determinata cifra per queste ultime. È come ritrovarsi a una vera e propria asta per la quale occorre stabilire il prezzo che si è disposti a pagare a ogni click e il budget giornaliero.
Quando l’utente compie una ricerca pertinente, Google Ads calcola il ranking di ogni annuncio che partecipa all’asta, ovvero che compete per quella determinata keyword e sceglie quali mostrare e quali no. Il ranking è determinato a sua volta da un insieme di fattori: contesto di ricerca, budget, qualità dell’annuncio e della pagina di destinazione, soglie minime di ranking e l’impatto delle estensioni aggiunte.
Se il messaggio riesce così ad aggiudicarsi il primo, il secondo o il terzo posto, viene mostrato sulla pagina di ricerca e ad ogni click sull’annuncio Google scala il costo dal budget giornaliero fino al suo esaurimento.
Dicono di noi:
Rete display di Google Ads (AdWords)
Passando invece alla rete display, in questo caso è possibile sfruttare gli spazi pubblicitari messi a disposizione dai publisher che aderiscono a Google Ads sulle proprie piattaforme: siti web multilingua, app, social network ecc. Ovviamente tali spazi vengono messi a disposizione in cambio di un compenso, ovvero una percentuale di guadagno in base ai click o alle impression dell’annuncio.
Rispetto alla tipologia di campagna vista in precedenza, nella rete display è possibile creare messaggi testuali, ma anche multimediali, vale a dire immagini, banner e video. Tale tipologia di annunci vengono poi mostrati agli utenti che rientrano nel target impostato sula base dell’argomento trattato, della pertinenza con le parole chiave, e dei dati demografici come il sesso, l’età, la zona geografica e altre informazioni.
Una particolare funzione della rete display è quella chiamata remarketing, che permette di mostrare un annuncio specifico a tutti gli utenti che hanno già visitato una determinata pagina del proprio sito multilingua, “inseguendoli” comparendo anche sugli altri siti che offrono spazi pubblicitari con Google Ads. Si tratta di un’opzione molto sfruttata soprattutto dai negozi online che dopo la visualizzazione di un prodotto da parte di un utente, ripropongono più volte il prodotto allo stesso utente negli spazi pubblicitari di altri siti invogliandolo all’acquisto definitivo.