Come funziona l'influencer Marketing
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Influencer Marketing
Il web marketing, divenuto ormai indispensabile per la crescita del business di ogni realtà lavorativa e non solo, presenta al suo interno diverse tecniche e strategie che possono essere messe in atto in maniera complementare e parallela. Tra le tante strategie, oggi viene molto utilizzato l’influencer marketing, ovvero un “passaparola” strategico che nasce dall’influenza di persone che sul web, in particolare sui social network, sono considerate opinion leader o comunque esempi e modelli da seguire.
La capacità “d’ influenzare” di queste persone, chiamate appunto influencer, permette a un determinato marchio, prodotto o servizio, di ottenere una grande visibilità, utile e funzionale alla crescita del brand stesso. Tale processo, legato in particolar modo al Social Media Marketing, è in continua crescita e permette di ottenere concreti risultati se organizzato e gestito in maniera corretta.
Come si organizza una strategia di influencer marketing
Per creare e organizzare una buona strategia d’ influencer marketing occorre prima di tutto avere ben chiare le caratteristiche del brand, del prodotto o del servizio che si vuole promuovere e quelle del proprio target di riferimento. Con questi dati, è possibile poi passare alle fasi successive e organizzare una strategia idonea ai propri obiettivi di web marketing.
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Individuare gli influencer
La prima cosa da fare è individuare gli influencer più adatti a rappresentare l’oggetto della promozione. Va da sé che far pubblicizzare uno smalto per unghie da una flowers influencer che si occupa principalmente di composizioni floreali, non sia magari la scelta più appropriata. E questo è solo un esempio per dire che a seconda delle caratteristiche prima indicate bisogna trovare le persone più idonee a rappresentare il brand.
Questa è la fase più delicata e complicata di tutta la strategia, poiché individuare la persona che meglio potrebbe riuscire ad attivare conversazioni e passaparola su un determinato brand non è un processo semplice. Tuttavia, si tratta di un processo fattibile esaminando con attenzione la capacità dell’influencer di comprendere e definire gli interessi dei propri followers e poterli influenzare incidendo in maniera significativa su quella che sarà la loro idea e opinione sul prodotto. Fondamentale anche la capacità dell’influencer di produrre contenuti idonei e di qualità.
Ancor meglio se l’influencer scelto presenta già delle proprie competenze o passioni in merito alla tipologia di brand o prodotto da rappresentare. Per fare qualche esempio pratico, una beauty influencer è sicuramente più indicata di altre a rappresentare prodotti di cosmetica; così come una fashion influencer potrebbe rappresentare in maniera molto più efficiente e profittevole un marchio di moda. La cosa migliore è riuscire a mantenere coerenza tra ciò per cui l’influencer può essere considerata tale e il brand o prodotto da farle rappresentare.
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Iniziare una collaborazione
Dopo aver individuato gli influencer più adatti a rappresentare il brand, è possibile iniziare una collaborazione durante la quale l’influencer crea contenuti specifici per far conoscere e sponsorizzare il brand ai propri followers sui canali social, in cambio di un compenso.
Questo compenso è molto variabile e dipende da tantissimi fattori, oltre alla possibilità di offrire non solo denaro, ma anche l’utilizzo gratuito degli stessi prodotti rappresentanti o particolari sconti sul marchio di riferimento. Ogni collaborazione è dunque a sé e non è possibile definire a priori il prezzo di una collaborazione, ma questo deve essere definito durante le singole trattative tra il brand e lo stesso influencer.
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Pianificare i contenuti da produrre
Lo step successivo, dopo aver stipulato una collaborazione, è pianificare la tipologia di contenuti che l’influencer deve creare per poter sponsorizzare e far conoscere correttamente il marchio. In questa fase, è fondamentale attuare uno studio attento sulle piattaforme scelte e sulla tipologia di contenuti da proporre mantenendo sempre come riferimento l’idea di creare un percorso organico in grado di coinvolgere diversi asset di comunicazione del brand per arrivare ad agire direttamente sul comportamento di acquisto degli utenti.
Ad oggi i social network consentono di creare contenuti di vario genere e di poter spaziare da elementi statici a elementi molto più dinamici e interattivi. Spesso, in questo caso, occorre sperimentazione per capire quali contenuti funzionano meglio sul target di riferimento e cosa effettivamente spinge gli utenti a fidarsi dell’influencer al punto di diventare clienti del marchio pubblicizzato. Al termine, si può dire di aver creato una buona strategia se quest’ultima presenta contenuti rilevanti, apprezzabili, utili ed è in grado di dare autorevolezza al brand e conferire un senso di fiducia verso lo stesso.
Monitorare in maniera costante i risultati
Come per ogni campagna e strategia di web marketing, anche nell’influencer marketing è fondamentale continuare a monitorare i risultati. Questo per comprendere il concreto andamento dell’attività ed eventualmente effettuare modifiche laddove siano necessarie. I parametri da valutare sono molteplici, a partire dalla partecipazione dei followers, passando per le variazioni della percezione del brand e le varie tipologie di conversioni ottenute, fino alla concreta trasformazione dell’utente in cliente fidelizzato e legato al brand.
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L’influencer marketing funziona davvero?
In merito al concreto funzionamento delle strategie di influencer marketing vi sono diverse opinioni e senza dubbio si tratta di una disciplina relativamente nuova che subirà ancora notevoli sviluppi in futuro. Tuttavia, è già possibile notare, grazie al suo utilizzo negli ultimi anni, che tale strategia può effettivamente portare risultati concreti in termini di visibilità di un brand e della sua successiva e conseguente crescita economica. Anche in questo caso è bene sottolineare però che ogni situazione è a sé e può ottenere risultati differenti in base a tantissime variabili.
In ogni caso sono molti gli studi che sono già stati fatti e che sono ancora in corso su questo settore; tutti hanno dimostrato e confermato l’importanza di una strategia basata sulla relazione tra brand, influencer e followers. Un numero sempre crescente di persone tende infatti ad affidarsi a un determinato marchio con molta più facilità se a consigliarlo è una persona considerata un modello da seguire o con una particolare preparazione sugli argomenti e i prodotti discussi.
La collaborazione con una o più influencer può dunque rappresentare per un brand un’ottima opportunità di crescita, purché la strategia venga pianificata e organizzata in maniera attenta e controllata.