Corso di laurea in Web Design: un nuovo corso nelle università italiane
Table of Contents
Corso di laurea in Web Design
Prima o poi doveva accadere: le nuove professioni digitali sono sbarcate anche all’università. Con un po’ di ritardo rispetto al mondo del web in realtà, come è comprensibile; prima cambia la società, poi le istituzioni si adeguano.
Quindi oggi gli atenei italiani, sulla scia di quanto già avviene all’estero, sta aprendo a corsi di studi che preparano ai mestieri del futuro. Una delle ultime novità del settore è l’introduzione del corso di laurea in Web Design. Fino ad ora gli esperti del settore, dal SEO specialist al social media manager, seguivano corsi di aggiornamento privati, e soprattutto imparavano sul campo. L’esperienza diretta servirà sempre, questo è certo, ma un titolo ufficiale e riconosciuto è comunque un valore aggiunto di cui tenere conto.
Non fosse altro perché da qui in avanti, dato che il corso di laurea è stato attivato, sempre più ragazzi decideranno di frequentarlo e di ottenere il titolo accademico di Web Design. Certo non sarà condizione sufficiente per essere considerati esperti, né indispensabile per entrare in questo settore professionale; ma se è la carriera che pensate di percorrere, vale la pensa di prendere seriamente in considerazione l’idea di arrivare alla tesi e diventare dottori in web designing.
Leggi anche: E-commerce multilingua e hreflang
Chi è il web designer
Per prima cosa è importante sapere chi è e cosa fa un web designer. Indubbiamente chi si sta interessando a questa professione ha già una idea dei campi di applicazione in cui potrà mettere a frutto i suoi studi, ma bisogna anche ricordare che il mondo del digitale è in continua e rapida trasformazione; in pochi anni, potrebbe arrivare nuove opportunità.
Per darne una definizione molto sintetica, il web designer si occupa della realizzazione di e-commerce e della creazione dei siti web; dell’impianto grafico ovviamente, quindi il design in senso stretto, ma anche del funzionamento tecnico. Non stiamo parlando tanto della programmazione, compito che spetta agli sviluppatori, ma di quegli elementi che devono rendere un sito non solo bello, ma anche leggibile, intuibile e facile da utilizzare. Tutti elementi che oggi vengono riassunti nella parola “usabilità”.
E poi da non sottovalutare il fatto che il sito debba apparire originale e farsi in qualche modo notare. In effetti oggi chiunque abbia un minimo di conoscenze in ambito informatico può crearsi un proprio sito multilingua, grazie a template predefiniti e tool di semplice utilizzo; una azienda che cerca u web design però sta ovviamente qualcosa di più, una piattaforma web tagliata su misura per le proprie esigenze e che, graficamente, si colleghi al proprio logo e al proprio nome.
Un sito apprezzato è quello che cattura l’attenzione dell’utente, gli fa comprendere fin dalle immagini e dai colori di cosa tratta, e soprattutto gli consente di navigare in ogni sezione in modo fluido. E un web designer di successo è proprio colui che sa disegnare siti di questo genere.
Condividi questo articolo :
Il programma del corso di laurea
Quindi quali materie si devono studiare in un corso universitario di web design? La finalità non è solo quella di arrivare a laurearsi, per quanto sia sempre un risultato di cui essere fieri, ma crearsi un bagaglio di conoscenze da mettere in atto quando si entra attivamente nel mondo del lavoro.
Un corso in web design deve fornire una preparazione di base nella costruzione di pagine web o creazione di e-commerce, studiando i primi 3 linguaggi di programmazione più diffusi: Java Script, HTML e CSS. Fondamentale poi la conoscenza dei principi alla base della creazione, e ancor prima della progettazione, delle applicazioni, sia su computer che su device mobili.
Leggi anche: Utilizzo Professionale dei Social Network
Per questo si studieranno anche i linguaggi di programmazione e i frameworks; questo termine, letteralmente traducibile con “quadro strutturale”, indica l’impianto architettonico anche di tipo logico sulla quale si dovrà poi creare un software o una applicazione.
C’è poi una parte di studi che approfondisce quelle che sono chiamate logiche di navigazione, ovvero le metodologie da applicare per facilitare l’uso del sito stesso, o della app, da parte dell’utenza. Il discorso si divide in due rami: da una parte le logiche UX, ovvero quelle che riguardano soprattutto le esigenze dell’utenza, motivo per cui bisogna imparare a immaginare le necessità di chi visiterà il sito in costruzione e le eventuali difficoltà che potrebbe incontrare. Dall’altra parte ci sono logiche di navigazione UI, sempre legate all’esperienza dell’utente finale, che si occupano però principalmente dell’aspetto grafico e visivo.
Dove trovare lavoro
Il web designer lavora quasi sempre come libero professionista, anche se molto spesso collabora all’interno di agenzie di comunicazione o di web marketing; però può anche lavorare in proprio e avere un rapporto diretto con il cliente.
In ogni caso, la creazione di un team di colleghi e collaboratori è indispensabile. La progettazione grafica e funzionale di un sito, di una app e in generale di una struttura di vendita o di social marketing di una società rientra in una prospettiva di ampio aggio. Il web designer lavora a stretto contatto con sviluppatori e programmatori, ovviamente; ma anche con lo SEO specialist per esempio, data l’importanza degli url delle pagine per il posizionamento del sito web. Anche il Data Analyst deve dare il proprio contributo, al momento di realizzare un prodotto web, per verificare le ipotesi fatte rispetto ai propri obiettivi di business e posizionarsi in modo migliore rispetto ai diretti competitor.
C’è poi tutto l’aspetto della sicurezza dei dati e della privacy degli utenti. Il web designer deve anche avere una conoscenza di base di quella che si chiama cyber security, o richiedere l’appoggio di un collega esperto in questo settore.
Dicono di noi:
Laurea web design online
Il corso di laurea in web design è un corso di specializzazione messo a disposizione da diversi atenei italiani. Molti corsi poi si possono trovare nelle università online, che offrono il vantaggio di non doversi recare in sede ma seguire le lezioni direttamente da casa. Per chi non vive in una grande città sede di un ateneo, è una grande opportunità per poter comunque seguire il corso di aurea desiderato senza dover mettere in conto anche le risorse, economiche e personali, per trasferirsi o fare il pendolare.
E’ possibile sostenere gli esami online o in presenza, a seconda dell’organizzazione dell’università e delle preferenze dello studente.