Cos'è il content marketing e come si fa
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Come scrivere, organizzare e impostare una strategia con il marketing dei contenuti
Che tu sia un libero professionista o un’azienda, il web marketing e le sue varie diramazioni saranno il tuo pane quotidiano.
Ricordiamo che per marketing intendiamo tutte quelle attività volte a favorire la vendita di un prodotto: spot televisivi, cartelloni stradali, newsletter, post sui social media, annunci sui giornali e molto altro.
Tutte queste opzioni fanno parte del marketing, ma oggi vogliamo parlare di una particolare forma di questa attività, ovvero il content marketing.
In questo breve articolo vedremo insieme cosa è esattamente il content marketing, quali sono i suoi vantaggi nell’applicazione e anche come si fa, portando alcuni esempi pratici e famosi. Insomma, una guida quanto più completa possibile per accompagnarvi in quest’attività piena di risorse.
Che cos’è il content marketing
Come sempre cerchiamo di partire dando una quanto più precisa definizione di ciò di cui parliamo.Il content marketing abbiamo già detto essere una branca del marketing, una materia sfaccettata e ricolma di sorprese.
Il content marketing, a differenza di altre forme di pubblicità, non punta direttamente a vendere un prodotto o un servizio, ma cerca di stabilire un contatto con il cliente finale.
Chiariamoci, che sia direttamente o indirettamente, ogni forma di marketing ha come scopo finale la vendita o il guadagno più in generale di qualcosa da parte di chi lo esercita.
Nel caso del content marketing questo obiettivo viene raggiunto per vie traverse creando tutta una serie di contenuti, che punteranno a coinvolgere il tuo cliente in un rapporto che supera i classici confini della relazione tradizionale venditore-acquirente
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Quali sono i contenuti del content marketing?
La tipologia di contenuti da proporre in una strategia di content marketing può mutare notevolmente a seconda di differenti fattori. Vedremo più avanti esattamente come si procede nella scelta e nella definizione del vostro piano, che sarà specifico per la vostra azienda e difficilmente applicabile in altri contesti.
Per questo è bene ricordare che ogni direttiva data in questo articolo è solo generica e va sempre confrontata con gli esperti del settore che potranno aiutarvi ad elaborare una strategia mirata ed efficace.
Tornando ai contenuti, come detto possono essere molto vari. A partire dagli articoli, questi sono sempre un ottimo strumento nelle mani soprattutto di blog, sia indipendenti, sia che appoggino altre realtà imprenditoriali.
Abbiamo poi certamente i video, la comunicazione generale è ormai protratta verso questo tipo di contenuti, dunque cercare di portare anche nella vostra strategia una sezione video potrebbe rivelarsi straordinariamente importante. Poi abbiamo chiaramente contenuti grafici come immagini, infografiche e via discorrendo.
In linea generale si può dire che qualsiasi contenuto non punti direttamente alla vendita, si può ritenere parte di una strategia di content marketing.
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Content marketing, perché usarlo
Quando si parla dell’utilizzo di una strategia rispetto ad un’altra in marketing, entrano in campo concetti molto più ampi, che sfociano quasi nel filosofico e richiedono una certa conoscenza del mercato e delle realtà che lo muovono.
Nell’ambito marketing esistono fondamentalmente due scuole di pensiero, l’outbound marketing e l’inbound marketing, di questa seconda scuola fa parte il content marketing.
L’outbound è una versione di pubblicità molto classica e, a detta di molti, superata. Questa strategia prevede un’attività di marketing spietata, asettica e quasi indifferente alle esigenze del proprio cliente. In queste linee rientrano tutte quelle pubblicità che non creano una relazione con l’utente finale: vedi le pubblicità televisive. Queste si limitano a interrompere per qualche secondo il piacere del cliente e sparire senza lasciar nulla.
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Clicca quiSe volessimo usare una metafora, l’outbound marketing è un urlo, il cui suono arriva a tutti indistintamente.
Nell’inbound marketing, quello che ci interessa, questa idea viene stravolta. La pubblicità non è più qualcosa di distante, ma cerca di entrare in rapporto con l’utente. Questa strategia, infatti si pone l’obiettivo di capire cosa vuole il tuo pubblico, quali sono le sue necessità, ma soprattutto i suoi interessi. Non è più il tempo dunque di interruzioni pubblicitarie, ma della creazione di veri e propri contenuti che ruotino attorno al cliente e al vostro prodotto da pubblicizzare.
Anche in questo caso se volessimo adottare una metafora, l’inbound marketing sarebbe un consulente, una persona che si dedica al cliente come fosse un amico.
I vantaggi di questa tipologia di marketing sono molteplici:
- Attira clienti che potrebbero ignorare le classiche pubblicità
- Li fidelizza, fornendogli un’esperienza personalizzata
- Li rende tuoi primi promotori. Un cliente soddisfatto rimarrà sempre la tua migliore pubblicità
Come si fa content marketing
Abbiamo dunque visto cos’è il content marketing, come rientri nel più ampio spettro dell’inbound marketing, adesso proviamo a vedere insieme quale può essere la strategia da adottare nel vostro caso. In pratica: come si fa content marketing?
Quando si tratta di marketing e strategie ad esso legate, è sempre importante sapere che non è qualcosa che si può improvvisare. Come vi affidate ai medici per farvi curare, ai dentisti per controllare i denti e ad un elettricista per sistemare i vostri impianti elettrici, così è importante affidarsi a un esperto di marketing che potrà aiutarvi con professionalità. Il fai da te rischia solo di farvi perdere tempo e risorse.
Detto questo chiaramente possiamo anticiparvi alcune fasi del lavoro del content marketing.
La prima fase è sicuramente quella di analisi. Bisogna esattamente sapere che tipo di pubblico avete a vostra disposizione, quali sono i loro gusti, la loro provenienza, il loro ceto sociale, quanto guadagnano, cosa vedono su Netflix, cosa amano, cosa odiano. Insomma, dovete sapere di loro tutto quanto è possibile conoscere.
Dicono di noi:
In questo modo sarà possibile per voi fare dei contenuti adatti alla fascia di pubblico a cui vi riferite. Ad esempio, se scoprite che il vostro pubblico non legge molto, proporgli articoli di approfondimento di tremila parole è ovviamente una strategia sbagliata.
Chiarito qual è il vostro pubblico potenziale, il resto verrà di conseguenza, quasi come un effetto domino. Il marketing, infatti ha imparato a conoscere quali sono le tipologie di contenuti più indicati a seconda del pubblico, dunque affidatevi a esso e uscite sicuri dei risultati che arriveranno per la vostra azienda.
Come fare content marketing nel modo più appropriato per la vostra azienda è una cosa che sicuramente non potete capire completamente da soli, contattando noi di Drinking Media potrai contare su un team di copywriter specializzati in ogni ambito e capaci di creare contenuti Ad Hoc per ogni occasione e in ogni lingua.