Come i brand ottimizzano l’uso dei Social Media per l’eCommerce
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Uso dei Social Media
Nella società di oggi, i social network sono divenuti senza dubbio una parte integrante della vita quotidiana di moltissimi individui, sia in Italia sia nel resto del mondo.
Secondo una stima, sono almeno 2 le ore che gli utenti trascorrono ogni giorno su piattaforme di questo tipo, ma non soltanto per puro intrattenimento o per chattare con amici e conoscenti: il 38% delle persone, in media, usa infatti i social network come strumento per acquisire maggiori informazioni circa i brand e i prodotti da essi offerti, o per leggere le recensioni in merito lasciate dagli altri consumatori. Sempre seguendo questa scia statistica, inoltre, circa l’80% ritiene di venir influenzato nel suo processo di acquisto dai post pubblicati dalle aziende sui loro profili.
Valutando i dati sopra riportati, si capisce dunque spontaneamente la grande rilevanza che i social network hanno nel favorire il successo di un’impresa e l’aumento dei suoi potenziali clienti, il che si traduce conseguentemente in un incremento dei profitti ottenuti.
Per questo motivo, è fondamentale curare al meglio la propria immagine aziendale nel vasto ed eclettico mondo online, per differenziarsi dai tanti competitors e raggiungere il maggior numero di individui possibili.
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Social media ed e-commerce: 4 strategie da applicare
Affermare il proprio brand sui social network non è così semplice come a primo impatto si potrebbe pensare. Non basta infatti soltanto creare una moltitudine di post in cui si sponsorizza il prodotto e si invita all’acquisto, in quanto è necessario mettere in atto delle strategie mirate e ragionate.
Vediamo di seguito quali sono quelle imprescindibili da applicare.
Studiare attentamente la piattaforma social
Le aziende che vogliono ritagliarsi un buon posto nel mondo online sanno benissimo che i social non sono tutti uguali. Per raggiungere il successo sperato in ognuno di essi, è dunque fondamentale valutarne con precisione non solo il target di riferimento, cioè gli utenti che maggiormente utilizzano quella piattaforma e ai quali vuole essere indirizzata l’attività promozionale, ma anche le caratteristiche del social stesso, dal punto di vista sia formale (stile di scrittura, toni ecc) sia contenutistico (l’argomento che i post andranno a trattare, ovvero la modalità di presentazione del marchio).
Creare un legame con gli utenti
Pubblicare continui post in cui si parla impersonalmente del proprio brand elencandone le caratteristiche come fosse un tema scolastico, non apporterà chissà quanti risultati e apparirà dopo un po’ estremamente noioso. La soluzione ideale è invece quella sì di presentare i prodotti nel modo più chiaro e completo possibile, ma di farlo in maniera informale, rivolgendosi direttamente e in prima persona agli utenti, cercando di catturare la loro attenzione e curiosità. Se un’azienda si presenta infatti attenta ai bisogni dei consumatori e alle loro esigenze, senza mostrarsi unicamente in qualità di strumento passivo di vendita, genererà facilmente fiducia nei suoi clienti.
Valutare il remarketing
Con questo termine, definito comunemente anche “retargeting”, ci riferiamo ad una strategia volta a valutare il comportamento degli utenti su un social per individuare coloro che si sono mostrati maggiormente interessati a un prodotto senza tuttavia averlo ancora comprato, al fine di targettizzarli e proporre loro delle campagne di advertising mirate ad invogliare l’acquisto di quel determinato bene.
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Predisporre chatbot
I chatbot sono dei software specializzati che, mediante l’utilizzo di un’intelligenza artificiale, simulano la conversazione umana e fungono dunque in questo caso da intermediari diretti tra l’utente e l’azienda.
Adottare una strategia del genere su Facebook, l’unica piattaforma che al momento la consente, si rivela molto prezioso per i propri affari, perché permette al potenziale cliente di ottenere in modo rapido e preciso le informazioni che necessita riguardo a un prodotto.
Indipendentemente dalla creazione o meno di un chatbot, è comunque importante fornire agli utenti tutti i contatti utili in caso di bisogno, avendo cura di rispondere il più velocemente possibile ad ogni loro messaggio.
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Social Commerce: la nuova frontiera dell’eCommerce
Rimanendo in tema social network – eCommerce multilingua, passiamo ora a parlare di una modalità di vendita che si sta diffondendo moltissimo negli ultimi tempi: il Social Commerce, termine con cui si intende la possibilità fornita agli utenti di acquistare i prodotti di una determinata azienda rimanendo all’interno del social network, senza cioè essere reindirizzati ad alcuna pagina esterna.
Da Instagram a Tik Tok, passando per Facebook e Pinterest, sono tante le piattaforme social che permettono di mettere in atto il Social Commerce, grazie anche alla collaborazione con diversi marketplace nati appositamente per gestire le vendite, come ad esempio Shopify.
Quali sono i vantaggi del Social Commerce
La strategia del Social Commerce permette all’azienda che ne usufruisce di ottenere numerosi benefici:
Raggiungere un elevato numero di potenziali clienti, grazie allo sfruttamento di differenti piattaforme di commercio elettronico;
Ridurre i costi che dovrebbero essere sostenuti in caso di programmazione da zero di un proprio sito di eCommerce;
Migliorare la customer experience, ovvero l’esperienza dei consumatori, i quali avranno ancora più chiare le caratteristiche dell’azienda ed acquisiranno molto più rapidamente un buon quantitativo di informazioni sui prodotti da essa venduti;
Possiamo dunque riassumere questi aspetti positivi affermando che la modalità di vendita di Social Commerce permette all’azienda di migliorare notevolmente il proprio posizionamento sulle piattaforme social, riducendo di gran lunga i passaggi che portano dalla visualizzazione di un prodotto al suo effettivo acquisto. Ciò si traduce in una diminuzione del quantitativo di articoli inseriti nel carrello e lì abbandonati per dimenticanza o mancanza di tempo, come spesso accade con gli eCommerce esterni.
Dicono di noi:
I migliori social network per l’e-commerce
L’uso corretto e ragionato del social marketing si rivela quindi una strategia vincente per il bene dei propri affari.
Vediamo però adesso quali sono le piattaforme maggiormente utilizzate a questo scopo dalle aziende.
É il social numero uno per traffico giornaliero e quantitativo di utenti iscritti, e quindi uno dei prediletti dalle imprese per farsi conoscere e ottimizzare così il proprio brand. Qui è infatti possibile creare una vera e propria pagina personalizzata di shopping online, sulla quale, grazie ai numerosi software messi a disposizione da Facebook stesso, controllare e analizzare il comportamento delle utenze, e altresì, come accennato in precedenza, creare un chatbot.
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Clicca quiMolto utilizzato anch’esso, su Instagram è però necessario avere una buona dose di originalità nel presentare visivamente i propri prodotti, adattando correttamente il formato e le dimensioni dei post affinché la fruibilità non ne rimanga compromessa. Questo social si presta soprattutto alle collaborazioni e all’influencer marketing, è particolarmente adatto per testi sintetici e dallo stile colloquiale e richiede un sapiente uso degli hashtag, fondamentali per raggiungere anche gli utenti che non seguono ancora il proprio profilo.
Per le aziende specializzate nella creazione di contenuti visivi, siano essi brevi video, immagini o GIF, Pinterest rappresenta la soluzione ideale su cui creare il proprio punto vendita online (grazie alla collaborazione instaurata nell’aprile del 2021 con Shopify) o semplicemente per sponsorizzare il proprio brand.
Tik Tok
Indubbiamente la piattaforma social più usata dalle nuovissime generazioni, sulla quale è possibile mettere in atto campagne di vendita grazie anche in questo caso alla partnership nata con Shopify, che permette di pubblicare direttamente il proprio catalogo di prodotti, i quali potranno essere taggati nei video per venire visualizzati dagli utenti senza dover chiudere l’applicazione.