Come ottimizzare l’uso combinato di SEO e SEM
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Uso combinato di SEO e SEM
Quando si ha a che fare con un sito web multilingua o un e-commerce ci sono tanti strumenti da conoscere e tanti fattori da prendere in considerazione. Due tecniche fondamentali da padroneggiare sono sicuramente la SEO e la SEM. Ma, che cos’è la SEO? L’acronimo SEO sta per Search Engine Optimization. Si tratta di tutte quelle tecniche che servono per posizionare al meglio le pagine di sito web nella SERP (dall’inglese Search Engine Results Page), la pagina dei risultati dei motori di ricerca. Posizionarsi il più in alto possibile nella pagina dei risultati garantisce il maggior numero di click al proprio sito e di visite. E, se si possiede un e-shop, possono aumentare anche le conversioni (le vendite).
Per quanto riguarda cos’è la SEM, anche questo è un acronimo e sta per Search Engine Marketing, l’insieme delle tecniche di promozione e di web marketing da fare attraverso i motori di ricerca. Tra gli strumenti della SEM non ci sono solo funzionalità a pagamento (come le ads), ma anche funzionalità gratuite, come, appunto, il posizionamento SEO. Per il successo di un business online è fondamentale che entrambi questi aspetti funzionino. E, per gestirli al meglio, è opportuno affidarsi a professionisti esperti e aggiornati in materia, così da fare gli investimenti migliori. Nei prossimi paragrafi vedremo meglio come funzionano la SEO e la SEM e quando puntare sull’uno o sull’altra o su entrambe.
SEM, Search Engine Marketing: cos’è e come funziona
Con la SEM è possibile aumentare la visibilità del proprio sito web, aumentandone il traffico, le visite e le conversioni. Per esempio, se ci basiamo sui risultati di ricerca proposti da Google, vengono proposti dieci risultati per pagina. La maggior parte degli utenti si ferma solamente ai primi 2/3 risultati della prima pagina e raramente va oltre il quarto. Posizionarsi già alla fine della prima pagina dei risultati o dalla seconda pagina in poi, è quasi come non essere presenti sul web. Come già anticipato, della SEM fanno parte sia tecniche gratuite che tecniche a pagamento. Tra le tecniche a pagamento c’è l’ottimizzazione delle Ads, gli annunci pubblicitari, che possono essere fatti attraverso piattaforme come Google Ads (il vecchio Google AdWords). E poi bisogna fissare un budget mensile di investimenti in ads. Generalmente, quando si decide di investire in questo genere di campagne pubblicitarie, il pagamento avviene a click (PPC, pay per click). A ogni click viene associato un prezzo, che può andare da pochi centesimi a salire, e l’investitore pagherà per ogni click effettuato dagli utenti. Per esempio, se si lavora con Google Ads, si utilizzano una serie di parole chiave, o keywords, che permetteranno ai propri annunci di raggiungere il giusto target di utenti che stiamo cercando. Se la campagna ha successo, ci saranno molti click al sito web e di conseguenza dovrebbero aumentare anche le vendite.
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SEO, Search Engine Optimization: cos’è, come funziona, come si fa
Riguardo l’ analisi SEO, abbiamo detto che è l’acronimo di Search Engine Optimization, che in italiano significa “ottimizzazione dei motori di ricerca”. Si tratta di una tecnica totalmente gratuita che permette di portare maggior traffico al sito web praticamente a costo zero. Un sito web ottimizzato è più “appetibile” per i motori di ricerca e quindi viene messo in una posizione più alta. Quindi, come già anticipato, un sito posizionato più in alto riceverà anche un numero maggiore di visite e di traffico. Per fare SEO bisogna percorrere due strade: On-Site SEO e l’Off-site SEO.
L’on-site SEO, come suggerisce il nome stesso, riguarda tutte le ottimizzazioni applicabili al sito stesso, così da renderlo facilmente scansionabile dai crawler di Google. Tra le tecniche on-site possiamo includere l’ottimizzazione dei meta data (tag titolo, meta description, heading H1, H2, ecc., descrizioni delle immagini, parole chiave); un testo scritto bene e ottimizzato con le parole chiave giuste; url semplici; una ottimizzazione della performance del sito web (velocità di caricamento, layout, ecc.) e la presenza di pulsante di condivisione social.
L’off-site SEO invece riguarda tutte queste pratiche “extra” al proprio sito web. Parte fondamentale dell’off-site SEO è la pratica del Link building (i “backlinks”). Con i backlink si ottengono delle “citazioni” da parte di altri siti web autorevoli che rendono più autorevole anche il nostro sito web. È molto importante che i siti da cui provengono i backlink siano di alta qualità e che i testi proposti siano originali e non copiati.
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SEO e SEM: tools, differenze e similitudini
Come per ogni funzionalità presente sul web, è possibile utilizzare dei tools per la SEO e dei tools per la SEM. Entrambi queste tipologie di strumenti permettono di sfruttare al meglio queste due metodiche e di verificarne i risultati e gli impatti sul proprio sito web. In base ai tool scelti, possono essere o gratuiti oppure a pagamento, oppure presentare delle funzionalità gratuite e delle funzionalità a pagamento. I punti in comune della SEO e della SEM riguardano il fatto che entrambe queste tecniche hanno come obiettivo comune l’aumento del traffico al proprio sito web. Entrambe queste tecniche si basano sull’individuazione delle migliori parole chiave, quelle che portano più traffico e che sono più redditizie. Infine, sono tutte e due tecniche che richiedono un monitoraggio continuo e dei test continui, perché i loro risultati nono statici, ma devono adeguarsi anche alle modifiche degli algoritmi dei motori di ricerca.
Per quanto le differenze tra SEO e SEM, la prima differenza riguarda le opzioni a pagamento. Se si decide di fare annunci a pagamento, questi saranno opportunamente segnalati nella SERP con la dicitura proprio di “annuncio”. I risultati gratuiti e organici non vengono contrassegnati. Sempre riguardo le strategie a pagamento, è opportuno porsi un budget, perché si paga per ogni click ricevuto. Nella SEO non si paga nulla, anzi, ogni click si somma con gli altri e permette di aumentare le entrate. Con la SEM è possibile scegliere il proprio target di utenti, cosa che non è possibile con la SEO. Per quanto riguarda il Click Through Rate (il CTR), questo è più alto per i risultati organici rispetto a quelli a pagamento.
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Cos’è meglio tra SEO e SEM? Quale scegliere
Dopo aver visto nel dettaglio cosa sono la SEO e la SEM, è possibile capire quale sia meglio per il proprio sito. In realtà, non c’è una tecnica migliore dell’altra e non dovrebbero usarsi in alternativa, ma insieme sinergicamente per migliorare i risultati. Una buona SEO è fondamentale per posizionarsi nel migliore dei modi su Google e aumentare il proprio traffico. È un requisito di base perché un sito con buona ottimizzazione SEO sarà anche migliore dal punto di vista della user experience.
In questo modo gli utenti saranno maggiormente invogliati ad acquistare e a navigare sul sito. In più, la SEO è una pratica gratuita e quindi può essere vantaggiosa per chi non ha un grosso budget o non vuole spendere molto. Con la SEM, però, si “perfeziona” il lavoro. I risultati di ricerca a pagamento vengono proposti fino a 4 prima dei risultati organici e quindi possono permettere al brand di farsi conoscere da più potenziali clienti. Specialmente se si tratta di siti che sono all’inizio e che hanno bisogno di crearsi una propria presenza sul web. Per fare una buona SEM bisogna infatti stabilire un proprio budget adeguato.