Pubblicità sui dispositivi mobili
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Pubblicità sui dispositivi mobili, su cosa puntare
Trovare l’esatta data di nascita della pubblicità non è affatto semplice, ma sappiamo per certo che ha radici storiche che si addentrano nei secoli. Oggi la pubblicità è uno dei motori pulsanti della nostra società, al punto che Ford, il noto inventore della moderna catena di montaggio, diceva queste parole: “Smettere di fare pubblicità per risparmiare soldi è come fermare l’orologio per risparmiare tempo”.
Questo ci dà l’idea di quanto ormai questo comparto, che all’inizio era solo un corollario alle attività produttive, abbia assunto importanza e valore divenendo essa stessa fonte di reddito per molti.
A cambiare molto la natura e la forza della pubblicità è stato anche internet, dove oggi questa vede il suo terreno più fertile. Tutti noi abbiamo in mano quasi tutto il giorno un dispositivo mobile su cui vediamo notizie, frequentiamo social media network, compriamo, vediamo video e tanto altro.
In tutte queste attività fatte attraverso dispositivi mobili c’è sempre la presenza costante e quasi sempre inevitabile delle pubblicità. Se tu sei interessato a piazzare una tua pubblicità proprio in mezzo a questa marea, sei nel posto giusto. Oggi vedremo come ottimizzare le nostre pubblicità sui dispositivi mobili, analizzando con cura su quali strumenti puntare.
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Pubblicità sui dispositivi mobili: perché puntare sui social media
Uno dei luoghi migliori per fare pubblicità sui dispositivi mobili sono sicuramente i social media, attraverso ciò che chiamiamo social marketing. Per capire l’importanza di queste piattaforme non servono tantissime parole, ma solo alcuni numeri molto precisi.
Partiamo ad esempio da un numero facile da intuire, ovvero gli utenti attivi sui social. Nel 2020 gli utenti attivi sono stati poco più di 4 miliardi, persone che hanno visitato i social, hanno interagito con i contenuti e visto pubblicità. Già questo semplice numero ci da una prima e pensante idea di quale sia il potenziale di una pubblicità ben fatta e ben ottimizzata per le nostre esigenze.
Il social più utilizzato, nonostante recenti sfortune, resta sempre Facebook, il primo e principale social, quello su cui quasi tutte le aziende puntano per effettuare le proprie pubblicità. A ruota seguono altri social come YouTube, WhatsApp, Instagram, ma anche il cinese WeChat.
Ogni social ha il proprio pubblico, la propria utenza, una vastità di persone che sono solo in attesa che tu li conquisti.
Tuttavia, se dei numeri mondiali ti importa poco, allora ti basta pensare che in Italia, sempre secondo i dati del 2020, sono 35 milioni gli utenti attivi sui social, prediligendo Facebook e Instagram. Piattaforme che fanno entrambe parte dello stesso colosso.
In media gli italiani passando dunque ben 2 ore al giorno al telefono sui social media, un tempo enorme che voi potete sfruttare.
Se i numeri non ti convincono, allora ti basterà pensare che per questi miliardi di utenti, Facebook o un altro social, registra tutte le attività, comprendendone così i gusti e le tendenze in fase d’acquisto, così da aiutarti nelle tue pubblicità.
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Come fare pubblicità sui social media
Arrivato a questo punto avrai di certo capito quale sia la potenzialità dei social media e perché, indipendentemente da pubblicità o annunci vari, sia così importante utilizzarli per un’attività qualsiasi, sia essa un’azienda multinazionale o un singolo libero professionista.
Adesso concentriamoci e vediamo nella pratica come si fa pubblicità suoi social media, ricordandoci sempre che questi vengono primariamente utilizzati da utenti mobile.
Ricordiamo inoltre che questa è materia di studio e lavoro da parte di agenzie web e studi di professionisti, in grado di comprendere al meglio come muoversi in questo mercato e dunque di assistervi. Evitate di affidarvi al fai da te, per non rischiare solo di perdere soldi e tempo.
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Scegli i social media da utilizzare
Iniziamo come giusto dalle basi. Prima di muovere qualsiasi passo e preparare una pubblicità, bisogna innanzitutto capire qual è il social che fa per noi. Sebbene molti professionisti suggeriscano alle aziende di coprire quanti più social possibili con le proprie attività, queste non è detto anche per la pubblicità.
Ogni social media ha la sua platea di pubblico come ben saprete. Le platee possiamo dividerle circa così:
- Facebook: adulti intorno ai 40 anni
- Instagram: adulti intorno ai 30 anni
- YouTube: bambini sotto i 10 anni, massimo 15 anni
- TikTok: adolescenti tra i 10 e i 20
E via discorrendo. Queste sono ovviamente delle divisioni molto sommarie, ma che già ci indicano quanto sia importante scegliere la giusta platea. Se ad esempio siamo un’azienda che vende prodotti per l’infanzia, puntare su YouTube, per i bambini, o Facebook per i genitori potrebbe essere una scelta interessante.
Dicono di noi:
Sfrutta le funzionalità di targeting
Quale che sia il social media da voi scelto, dovrete saperlo usare correttamente e in particolare saper usare gli strumenti pubblicitari a disposizione. Tra gli strumenti più importanti c’è sicuramente quello del targeting, una funzionalità che i professionisti conoscono molto bene.
Questa permette molto semplicemente di stabilire il nostro target, il nostro bersaglio, nel vasto pubblico dei social media. Se una pubblicità non fosse ben targetizzata, si rischia che venga mostrata a tantissima gente che non ha alcun interesse nei nostri prodotti, facendoci solo perdere soldi.
Se invece individuiamo una fascia d’età, una zona geografica e degli interessi relativi al nostro prodotto, possiamo riuscire a creare una pubblicità mirata molto più precisa ed efficiente.
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A questo punto sarai già sulla buona strada per la creazione della tua prima pubblicità suoi social media, ma non dimenticare che il nostro obiettivo è il vasto pubblico mobile, che è straordinariamente superiore a qualsiasi altra utenza.
Tenendo a mente questo, la nostra pubblicità dovrà essere compatibile con questo dispositivo. Dunque opta per messaggi quanto più brevi e concisi possibili, cerca di sfruttare le immagini per avere un forte impatti immediato, magari con l’aiuto anche di strumenti come i caroselli di immagini.
In linea di massima dovete ragionare come farebbe l’utente di un dispositivo mobile, il cui spazio è molto ridotto sullo schermo e che non vuole soffermarsi troppo sulla stessa immagine. Dovete riuscire a colpirlo e a tenerlo con voi per quanto necessario.
Se ancora hai dubbi, e preferisci metterti nelle mani di professionisti del social media marketing, allora sei sul sito giusto: contatta lo staff di Drinking Media!