Strategie di data collection
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Strategie di data collection: step imprescindibili e utilità per far crescere la propria azienda
Ogni realtà aziendale e imprenditoriale sa perfettamente che per accrescere il proprio business deve mettere al centro i propri clienti e le loro esigenze. Per questo, diviene fondamentale per ogni azienda l’utilizzo delle corrette strategie di data collection, ovvero attività che permettono di ricercare, raccogliere e organizzare i dati degli utenti.
Tali informazioni possono infatti essere utilizzate per realizzare valore aggiunto per gli stessi clienti con prodotti e servizi destinati ai loro bisogni e alle loro necessità. Meglio si conoscono i propri consumatori, più è facile comprendere come poterli soddisfare tramite la propria offerta, superando addirittura le loro stesse aspettative.
Tipologia di dati da raccogliere
I dati che possono essere particolarmente utili a una realtà aziendale in merito ai propri clienti possono essere qualitativi e quantitativi. Nel primo caso si parla di dati descrittivi non misurabili – in merito ad esempio a preferenze, abitudini, stile di vita, comportamenti d’acquisto e molto altro.
Nel secondo caso, si parla di dati numerici e matematicamente misurabili – come l’età media nell’acquisto di un prodotto, il tempo passato su un determinato sito multilingua, la quantità di persone che hanno acquistato un prodotto o servizio e così via.
In altre parole, i dati qualitativi aiutano in genere a comprendere e approfondire le motivazioni di quelli che sono i dati quantitativi, risultando dunque entrambi essenziali. A seconda poi del tipo di azienda e delle esigenze in merito alle informazioni da ottenere, i dati richiesti possono essere più o meno specifici.
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Step fondamentali per la data collection
Ovviamente, per riuscire a cercare, raccogliere e organizzare tutti i dati dei propri clienti occorre seguire delle precise fasi di lavorazione, per avere sempre tutto sotto controllo e non perdersi in quella che potrebbe essere una mole di dati anche molto importante. Prima di tutto occorre perciò determinare quali tipi di informazioni occorrono e, di conseguenza, quali dati raccogliere. Questa scelta dovrebbe derivare soprattutto dalle problematiche o da eventuali cambiamenti che si desiderano fare, cercando così di capire cosa desiderano maggiormente gli utenti.
In seguito, occorre definire l’arco temporale della raccolta dei dati. Le informazioni in merito alle persone, infatti, sono soggette a continui cambiamenti e una sola raccolta dati non può dunque bastare per tutta la vita di un’azienda. Si tratta di un processo periodico e, per ogni raccolta dati, deve dunque essere previsto un certo periodo di tempo.
Fatto questo occorre certamente determinare il metodo di raccolta dei dati in base alle proprie possibilità e alle diverse esigenze. I metodi sono davvero tantissimi e diversificati, è possibile infatti optare per questionari, sondaggi, social media monitoring, interviste, tracking online, focus group, iscrizioni online e molto altro.
Successivamente si passa dunque alla vera e propria raccolta dati nell’apposita Data Management Platform dell’azienda. Al temine non rimane perciò che procedere con l’analisi dei dati raccolti. Questa è la parte più importante poiché i dati grezzi, che da soli sono privi di significato, vengono trasformati in informazioni utili a migliorare le strategie di web marketing e di vendita, nonché l’esperienza d’acquisto del cliente stesso.
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Difficoltà nella raccolta dati
Se a parole la data collection può sembrare un processo semplice e alla portata di tutti, in realtà è molto più difficile di quanto si possa pensare. La difficoltà risiede proprio nella sfiducia da parte degli utenti verso chi chiede loro di fornire informazioni. Si tratta ovviamente di una sfiducia comprensibile, visto gli innumerevoli rischi ai quali siamo sottoposti ogni giorno, e il voler proteggere le proprie informazioni personali è assolutamente lecito.
Sta dunque alle stesse aziende la capacità di creare un rapporto di fiducia con i propri clienti, tanto da farli sentire sicuri nel trasmettere informazioni, utili in futuro per rendere la loro esperienza ancora più soddisfacente. Ogni azienda adotta le proprie strategie per arrivare a questi obiettivi con risultati più o meno buoni a seconda de casi. Certo è che occorre fare attenzione anche a ciò che viene richiesto, poiché nessuno risulta realmente contento di fornire i propri dati sensibili.
Fiducia, sensibilità e attenzione sono quindi alla base di una data collection sicura per i consumatori e realmente soddisfacente per l’azienda.
Profonda utilità della data collection per la crescita di un’azienda
Capire cosa vogliono i consumatori, di cosa hanno bisogno e cosa si aspettano da un prodotto o un servizio, è il modo migliore per accrescere le proprie possibilità di vendita e crescere automaticamente come realtà aziendale. Rimanendo sempre fermi sugli stessi prodotti, con le stesse identiche caratteristiche e rivolgendosi sempre alle stesse categorie di utenti, le possibilità prima o poi potrebbero arrivare a un punto di stallo.
Al contrario, raccogliendo utili informazioni sulle abitudini, le caratteristiche e le volontà dei consumatori è possibile offrire servizi e prodotti sempre nuovi, pensati appositamente per andare a soddisfare la domanda. In questo modo il business di un’azienda può continuare a crescere nel tempo e allargare il proprio bacino di utenza.
Spesso si tende a sottovalutare l’acquisto perché ritenuto un’azione superficiale e priva di reali motivazioni. In realtà, è importante ricordarsi che dietro ogni acquisto c’è sempre la volontà di trovare soluzione a un eventuale problema o migliorare soluzioni già trovate. Ecco perché bisogna capire cosa c’è alla base di un acquisto attraverso le informazioni che vengono date direttamente da consumatori. Una volta capito questo è così possibile offrire la soluzione più utile, soddisfacente e adeguata.
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Dicono di noi:
A chi è utile la raccolta e l’analisi dei dati
In generale, è possibile affermare che la raccolta e l’analisi dei dati sia un processo utile, se non fondamentale, per qualsiasi tipologia di attività aziendale e imprenditoriale. Questo perché avere informazioni dettagliate sui propri clienti è un vantaggio per qualsiasi tipo di business. Poi, ovviamente, vi sono delle realtà e degli ambiti che a maggior ragione necessitano ancor di più di processi di questo tipo.
Tar questi ultimi troviamo ad esempio l’ambito della finanza, della cyber security, della logistica, del web marketing, del manufacturing e dell’asset management. Tutte realtà che necessitano in un modo o nell’altro di attività di ricerca, raccolta, organizzazione e analisi dei dati degli utenti, integrate nel tessuto organizzativo aziendale.