Strategie migliori per fare social media marketing
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Social media marketing e le migliori strategie
Sono passati ormai anni dall’avvento dei primi social network nelle nostre vite. Basti pensare che Facebook (il social più utilizzato in assoluto) ha visto la luce nel lontano 2004, benché all’epoca non avesse le funzioni di oggi. Oggi sono milioni le persone che affidano ai social network il compito di comunicare. Ed anche le aziende lo fanno per interagire al meglio con i clienti. Proprio il social media marketing serve per rapportarsi in maniera diretta con la clientela, aumentando la cosiddetta “brand awareness” e cercando di conquistare sempre più clienti, fidelizzandoli e trasmettendo loro la massima fiducia.
Alla base di tutto, però, è indispensabile conoscere le migliori strategie per fare social media marketing. Drinking media è un’agenzia social media marketing che si occupa proprio di questo, pianificando strategie personalizzate per raggiungere gli obiettivi aziendali. Ma quali sono le strategie da non lasciarsi scappare per avere successo? Scopriamole!
Social media marketing: le 10 migliori strategie
Il social marketing è indispensabile ad ogni azienda per comunicare con la propria clientela e viceversa. Se, però, è vero che i social network hanno un potenziale enorme nel mettere tra loro in contatto le persone (o le aziende), è anche vero che se non si utilizzano le giuste strategie è tutto inutile. Chi non ha presente il concetto di una casa costruita senza fondamenta?
Ebbene, il concetto sarebbe proprio quello! Dopo pochissimo tempo le “mura” inizierebbero a riempirsi di crepe e tutto crollerebbe. Per ottenere i risultati sperati serve, invece, strategia da attuare utilizzando tutti gli strumenti disponibili (magari con l’ausilio di una social media agency). Sono almeno 10 le strategie da seguire: l’una è concatenata all’altra ed insieme daranno i frutti per i quali si lavora con sacrificio e dedizione. Eccole:
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- Analizziamo con cura il mercato per estrapolarne quello che è il nostro target di riferimento è la prima mossa da fare. In questo modo ci confronteremo con i clienti che hanno un reale interesse per la nostra azienda e per i nostri prodotti. I social media sono in grado di influenzare parecchio gli acquisti degli utenti per cui indirizzarci in particolare verso chi appare interessato può significare una maggiore possibilità di portare a termine una vendita. A questo scopo rispondiamo sempre ai messaggi che ci vengono inviati in chat, interagiamo nei gruppi inerenti la nostra sfera di appartenenza e rispondiamo ai commenti che ci vengono lasciati.
- Utilizziamo i sondaggi che i social ci mettono a disposizione per valutare i livelli di gradimento della nostra strategia di social media marketing. Solo ponendo domande agli utenti e valutando le loro risposte si potrà comprendere in che maniera viene valutato il nostro lavoro. Il contatto con i clienti deve essere mantenuto anche dopo che questi hanno effettuato il loro acquisto. Ecco perché è utile chiedere loro in quale maniera i social network hanno influito sulle loro scelte.
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3. Studiamo con attenzione il nostro pubblico per comprendere meglio il suo bisogno. Partecipiamo alle conversazioni in cui partecipano i nostri clienti o potenziali tali e rispondiamo alle domande che ci vengono poste.
4. Analizziamo i nostri competitors ovvero cerchiamo di indagare, quanto più possibile, su quelli che sono i nostri concorrenti. Occorre farlo prima ancora di iniziare a pubblicare contenuti. Attenzione, non si tratta di “spiare” la concorrenza per copiarla ma di farci un’idea su quelli che sono i contenuti che hanno riscosso maggiore successo e perché.
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5. Definire i nostri obiettivi è il passo immediatamente successivo alla definizione della nicchia di mercato di interesse e dei competitors. Se abbiamo in mente gli obiettivi da raggiungere (è scientificamente provato) ci sono circa il 30% in più di possibilità di ottenere successo nella strategia di social media marketing. Gli obiettivi devono essere smart e devono, inoltre essere specifici (chiari e precisi), misurabili (per valutarne i miglioramenti), raggiungibili, pertinenti (sempre in linea con le strategie aziendali), scadenzati (per poter essere valutati ed eventualemente corretti).
6. Non tutti i canali social sono uguali per cui è necessario ottimizzare i profili in base a quello che stiamo utilizzando. Un esempio pratico? Se la nostra azienda si occupa di trucco e make up, i canali perfetti per accrescere il nostro business è rappresentato dalle storie di Instagram. Molto meglio, quindi, concentrarci su quelle!
7. Affidiamoci ad un buon piano editoriale. Questo ci permetterà di pianificare tutte quelle che saranno le nostre attività, un po’ come se si trattasse di un vero e proprio calendario. In questo modo avremo tutto a portata di mano e avremo anche delle visioni generali sui tempi di pubblicazione dei nostri contenuti. Scrivere i messaggi il giorno stesso in cui avverrà la pubblicazione potrebbe significare andare incontro al rischio di qualche contrattempo o, comunque, non riuscire a rispettare i termini per le eventuali consegne.
8. Curiamo i contenuti quanto più possibile, sempre in base al motto “Content is the King”. I contenuti da pubblicare per una buona strategia di content marketing devono essere indubbiamente accattivanti. Rivolgersi direttamente al nostro pubblico è una scelta vincente ma non è tutto! Le frasi ad effetto in genere intrigano molto gli utenti e possono rappresentare lo stimolo giusto a sceglierci, insieme ad un argomento realmente interessante per il target di riferimento. Il modo migliore di comunicare è attraverso i video che rappresentano, da soli, l’80% circa di tutto il traffico realizzato durante le campagne di social marketing (sestuplicando le interazioni con gli utenti).
Dicono di noi:
9. Creiamo annunci sponsorizzati e pubblicizziamo i nostri contenuti in modo che ottengano quante più visualizzazioni possibile. I social offrono diversi strumenti per farlo: ultimamente sulla cresta dell’onda vi sono i cosiddetti social shopping. Si tratta di strumenti offerti da Facebook, TikTok e Instagram con cui le aziende possono vendere direttamente attraverso i propri profili. Perché non cogliere la palla al balzo?
10. Una volta visti i primi risultati dalla nostra strategia di social media marketing, dovremo lavorare per ottimizzarla. Testiamola per comprendere quali sono gli aspetti che vanno bene e quali, invece, sarebbe meglio sostituire. E qui ci torneranno utili i già citati sondaggi con cui approfondire le esigenze della clientela a cui seguiranno, poi, contenuti atti a soddisfarla.