Video content marketing: cos'è e come farlo al meglio
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Video content marketing
Ormai tutti, o quasi, sono a conoscenza del fatto che non basta avere un sito web multilingua per far sì che questo sia effettivamente trovato e visitato dagli utenti, anche da quelli che magari fanno ricerche proprio nel nostro ambito di competenza. Il sito deve essere costruito secondo determinati criteri, che complessivamente rispondono all’esigenza di essere chiari e ‘appetibili’ per i motori di ricerca, che a loro volta provvederanno a indicizzarne i contenuti e a renderli disponibili per gli utenti.
Tutti questi criteri, queste pratiche, sono riconducibili alla SEO del sito web, cioè Search Engine Optimization, in italiano: Ottimizzazione per i Motori di Ricerca. Sono attività complesse, in qualche modo simili a un’architettura, in cui ogni parte dipende dalle altre.
Per esempio, sono molto importanti le immagini, ma devono essere scelte in maniera adeguata con criteri precisi: devono essere accompagnate da una descrizione scritta in un certo modo, devono avere buona risoluzione per non risultare sgranate, ma al tempo stesso non essere troppo pesanti per non rallentare il caricamento della pagina.
È chiaro che per tenere sotto controllo in modo ottimale tutto quanto, in un settore in cui i cambiamenti e le evoluzioni sono molto rapide, occorrono specialisti. Se il vostro sito non è semplicemente amatoriale, se si tratta di un sito che rappresenta la vostra attività e il vostro lavoro, allora la soluzione migliore sarà quella di rivolgervi a una web agency o a un professionista serio ed esperto.
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La SEO dei contenuti
I motori di ricerca diventano di giorno in giorno più sofisticati e, ormai da tempo, sono passati i giorni in cui l’unica cosa importante era ripetere più volte possibile la parola chiave, per esempio “idraulico Roma”, e questo bastava a ottenere un posizionamento del sito web in prima pagina.
Oggi, e sempre più nel futuro, i motori di ricerca analizzano il contenuto delle pagine e si rendono conto se vi siano contenuti utili in qualche modo per gli utenti o se sia soltanto propaganda e pubblicità. È quindi diventato importante il cosiddetto content marketing e ci sono molti indizi che ci dicono che diventerà ancora più importante in futuro.
Ma tutto questo non è solo importante per i motori di ricerca, lo è anche per gli utenti. Nel momento in cui cercano informazioni, una buona parte di loro non si accontenta del messaggio pubblicitario o di informazioni banali. Si tratta quindi di fare in modo che queste giuste esigenze siano soddisfatte in maniera adeguata, sia sul sito web che sui canali social, ormai diventati indispensabili partner di comunicazione e tramite cui farsi conoscere.
Il Video Content Marketing
Una delle più recenti attività di produzione di contenuti riguarda il Video Content Marketing.
Si tratta di una strategia che prevede la realizzazione di video in linea con gli interessi più probabili del proprio target, cioè dei propri clienti o utenti.
In questa definizione c’è una parola molto importante: strategia. Una strategia implica un progetto, una programmazione, un’azione duratura e protratta nel tempo. Significa che non si può pensare di fare un video solo, o due, per quanto ben realizzati, e sperare di ottenere risultati. O meglio, i risultati potrebbero anche essere ottenuti, a fronte di cospicue spese di campagna pubblicitaria, ma in questo caso siamo di fronte a una semplice campagna pubblicitaria tradizionale con l’utilizzo di un video. Non che sia sbagliato, ma non ha a che fare con il Video Content Marketing.
In relazione a questo, un altro errore comune potrebbe essere quello di fare video con l’intenzione di vendere direttamente un prodotto o un servizio, o condurre gli utenti in un funnel che nelle intenzioni dovrebbe portare alla vendita. Di nuovo, questo non è sbagliato in sé e sicuramente sarà utile, ma non ci si può fermare o limitare a ciò.
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Caratteristiche di cui tenere conto
I video che verranno realizzati all’interno della propria strategia di Video Content Marketing devono soddisfare alcuni requisiti.
· Target
Innanzitutto, anche se sembrerà scontato dirlo, devono essere adeguati al pubblico di riferimento. Se la mia azienda produce cibo per animali, potrebbero essere interessanti per il pubblico video che parlano delle abitudini alimentari dei diversi animali, delle loro esigenze, anche dei loro comportamenti. Questo sicuramente interesserà i clienti e, probabilmente, ne genererà anche di nuovi fra quelli che per esempio ricercano ‘cosa deve mangiare un cane d’estate’ oppure ‘quanta acqua deve bere un gatto d’estate’ e cose simili. In questi video, non si cercherà di vendere i propri prodotti, ma si daranno informazioni. Al massimo, alla fine potrà esserci una schermata con i riferimenti dell’azienda e i link utili.
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· Informazioni
In secondo luogo, e lo abbiamo appena accennato, i video devono essere utili, cioè rispondere a possibili domande e curiosità, fornire informazioni che siano ritenuti utili dagli utenti di riferimento. In questo senso, la loro funzione è indubbiamente educativa, intendendo con questo la trasmissione di contenuti non banali. Quanto debbano essere specialistici lo determinerà il caso singolo: un editore di testi storici di livello medio alto dovrà produrre video con contenuti di una certa complessità, perché il pubblico che vuole raggiungere ha una certa cultura e competenza. Per contro, una sarta che ha deciso di far conoscere se stessa e la propria attività e vuole cominciare insegnando a cucire e a fare lavori comuni a chi non ha mai preso in mano un ago, allora dovrà fare in modo di essere comprensibile da tutti.
· Azione
In terzo luogo, i video dovranno ispirare, nel senso di far venire all’utente la voglia di intraprendere un’azione. Se dopo un video in cui un esperto fisioterapista mi ha spiegato i danni di una postura scorretta quando si è al computer, io mi metto al computer e raddrizzò la schiena, allora lo scopo del video sarà raggiunto. Facilmente, continuerò a seguire quel sito o quel canale, e quando magari mi offrirà un videocorso da acquistare può essere che lo acquisterò, perché in passato mi ha fornito contenuti utili e gratuiti.
In pratica, lo scopo finale della creazione di una serie di video sarà farsi conoscere, e soprattutto farsi conoscere come persone o aziende autorevoli nel proprio campo, rispettabili, esperte e con qualcosa da dire e da offrire. Non solo come venditori di un prodotto o di un servizio.
In questo modo, si avrà la quasi totale garanzia di una crescita nel tempo del proprio brand, si otterrà la fidelizzazione dei vecchi clienti e l’acquisizione di altri contatti che potrebbero diventarlo grazie ai contenuti che abbiamo offerto, e naturalmente avremo anche un maggiore traffico sul nostro sito, se colleghiamo in maniera accurata sito e canali di social marketing.
Dicono di noi:
Conclusione
In conclusione, per tirare le somme, il Video Content Marketing è sicuramente molto utile, ma bisogna farlo in maniera seria, continuativa, mirata.
Come si fa a ottenere tutto questo? Innanzitutto occorre un progetto chiaro in mente. E poi, a meno che non si sia molto bravi in ogni fase della produzione – scrittura dei testi, videoriprese, montaggio, solo per fare qualche esempio – allora rivolgersi a una agenzia web o a professionisti potrà essere determinante.